Forza Italia Sicilia, è scontro tra Romano e Gibiino. L’ex ministro: nomine illegittime

Forza Italia Sicilia, è scontro tra Romano e Gibiino. L’ex ministro: nomine illegittime
22 novembre 2014

“Un partito che vuole farsi interprete delle istanze che provengono dalla società deve aprirsi ai cittadini, essere espressione del territorio e includere coloro che vogliono dare il loro contributo di idee, di proposte e iniziative. Serve unità in tutto il centrodestra. Le gravi tensioni sociali ed economiche che attraversano il Paese devono trovare in un grande partito qual è Forza Italia con il suo leader Berlusconi, una interlocuzione efficace”. Lo afferma il parlamentare Saverio Romano. “In Sicilia – aggiunge – il coordinatore regionale Sen Gibiino ha fatto delle nomine di coordinatori provinciali. Non entro nel merito dei nomi ma il metodo è sbagliato. Lo Statuto non lo prevede. Le regole si rispettano, anche dentro un partito. Ce lo chiedono i cittadini”.

Ed è lo stesso Gibiino a gettare acqua sul fuoco. “Nessun attrito con Saverio Romano, nessuno strappo, Forza Italia in Sicilia è e rimarrà unita”. In altri termini, “con Saverio c’è stata solo un’incomprensione già superata sul ruolo dei neo coordinatori, che dovranno condurre i territori alla fase assembleare, dove gli iscritti al partito avranno modo di esprimersi nella massima libertà e democrazia”.

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