Francesca Chaouqui: “Dj Fabo un vigliacco, non ho altre parole. Poteva essere speranza per tanti”

Francesca Chaouqui: “Dj Fabo un vigliacco, non ho altre parole. Poteva essere speranza per tanti”
27 febbraio 2017

Dj Fabo “è un vigliacco”, una persona che si è arresa alla morte. Invece “poteva essere speranza per tante persone che come lui soffrono ogni istante”. È questa la posizione di Francesca Immacolata Chaouqui, ex membro della commissione di studio e di indirizzo sull’organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede, e uno degli imputati nel processo Vatileaks 2 per la diffusione e pubblicazione di documenti riservati, sulla vicenda della morte di Dj Fabo, avvenuta in Svizzera.

“La mia posizione su Dj Fabo è quella di una persona che si professa cattolica e cristiana: la vita è un dono. Dj Fabo è un vigliacco, non ho altre parole per descrivere chi non ha il coraggio di sopportare la vita che gli viene purtroppo data dal destino. Ho usato la parola vigliacco sull’onda dell’emozione, per quella vita che si spegneva, mentre poteva essere speranza per tante persone che come lui avevano l’opportunità di parlare al mondo. Quanto bene avrebbe potuto fare se solo avesse scelto di vivere? Se si trovasse lei in quella condizione, è sicura che non cambierebbe idea Assolutamente sì. Durante la mia maternità ho scelto di non fare alcuno screening. Se mio figlio fosse nato malato non sarebbe cambiato nulla. L’avrei accettato in qualunque modo fosse nato”.

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