In fuga il “killer nudo” di Nashville, forse armato. Almeno quattro morti

In fuga il “killer nudo” di Nashville, forse armato. Almeno quattro morti
22 aprile 2018

Quattro persone uccise e altre quattro ferite: e’ il bilancio di una sparatoria avvenuta a Nashville (in Tennessee): un uomo seminudo (indosso solo una giacca senza pantaloni ne’ camicia) ha sparato e poi e’ riuscito a fuggire. La polizia lo ha identificato e lo sta cercando: si chiama Travis Reinking, ha 29 anni ed era gia’ stato arrestato l’anno scorso dai servizi segreti americani nei pressi della Casa Bianca. L’uomo e’ ancora in fuga e potrebbe essere armato. Poteva essere una strage se non fosse stato per la prontezza di spirito di uno dei presenti, che e’ riuscito a disarmarlo. E’ accaduto nella notte americana, in un bar della catena Waffle Arch, ad Antioch, alla periferia sud-ovest di Nashville. Il giovane che ha sparato e’ arrivato su un pullmino al parcheggio, ha sostato qualche minuto e quando e’ sceso ha sparato a due persone all’esterno. Uno era un cuoco del ristorante, uscito a fumarsi una sigaretta. Poi e’ entrato e ha ripreso a sparare. Ma giovane tra i clienti, una trentina in quel momento, gli si e’ scagliato addosso e, dopo una breve colluttazione, lo ha disarmato.

Travis Reinking

“Ho visto la mia finestra di opportunita’ e l’ho colta”, ha raccontato piu’ tardi James Shaw Jr., 29 anni, eroe suo malgrado. L’uomo sparava con un AR-15 e la polizia piu’ tardi ha trovato una serie di munizioni per il fucile d’assalto in una giacca verde che aveva abbandonato. “E’ stato un eroe, sicuramente ha salvato molte molte vite”, ha confermato il portavoce della polizia di Nashville, Don Aaron, parlando del coraggioso cliente ha riportato un gomito ferito e qualche abrasione. L’uomo in fuga era stato arrestato l’anno scorso dai servizi segreti americani perche’ si trovava in una zona riservata vicino alla Casa Bianca. Dopo quell’episodio, l’autorizzazione alle armi da fuoco gli era stata revocata su richiesta dell’FBI e gli erano anche state sequetrate quattro armi, tra cui l’AK-15 presumibilmente usato per la sparatoria alla Wffle House. Poi pero’ le armi erano state restituite al padre del ragazzo, il quale ha riconosciuto di averle ridate al figlio. La polizia ha trovato l’AK-15 e un’altra pistola. Ma altre due armi da fuoco mancano all’appello. Reinking, dunque, ancora in fuga, potrebbe essere armato di due pistole.

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