Furti d’auto in provincia di Palermo, 12 persone in manette

Furti d’auto in provincia di Palermo, 12 persone in manette
10 maggio 2018

Sono 12 le persone finite ai domiciliari per aver fatto parte di una banda dedita al furto, alla ricettazione e al riciclaggio di autovetture tra Palermo e Misilmeri. La Polizia ha posto ai domiciliari i componenti del gruppo su ordine del gip di Termini Imerese. Le indagini svolte dagli agenti del Commissariato di “Brancaccio” e del Compartimento della Polizia Stradale per la “Sicilia Occidentale” di Palermo, attraverso servizi di osservazione controllo e pedinamento, di intercettazioni di conversazioni telefoniche, hanno fatto luce su un’articolata organizzazione criminale dedita al furto, ricettazione e riciclaggio di autovetture e pezzi di ricambio. Questi ultimi venivano nascosti all’interno di depositi e magazzini nella disponibilità degli indagati, sia a Misilmeri sia a Palermo.

Decine di migliaia di euro il volume d’affari della banda. In particolare, è emerso che nelle aree e nei siti di pertinenza degli arrestati venivano svolte le operazioni di smontaggio di mezzi di provenienza illecita così da recuperare organi-motore, pezzi meccanici ed altri componenti che venivano utilizzati come ricambi per altre autovetture, sulle quali venivano poi rimontati al fine di occultarne la provenienza illecita. Altri, invece, venivano riciclati utilizzando la documentazione e i dati identificativi (telaio e targhette) di veicoli incidentati e precedentemente acquistati, alcuni dei quali di provenienza estera, al fine di rimetterli sul mercato delle auto usate attraverso auto-rivendite compiacenti, talune delle quali facenti capo a membri dell’organizzazione. Nel corso delle indagini, inoltre, si è accertato che alcuni degli arrestati realizzavano consistenti profitti truffando varie compagnie assicurative attraverso la simulazione di furti di veicoli o incidenti stradali mai avvenuti.

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