Fvg, Fedriga vince con il 57,09%. Decolla la Lega, cala M5s. Le reazioni

30 aprile 2018

In Friuli Venezia Giulia vince il candidato del centrodestra, il leghista Massimiliano Fedriga, con il 57,1%, e crolla il Movimento cinque stelle che incassa la metà dei voti del 4 marzo – quando i grillini veleggiavano intorno al 24% -, raggiungendo appena l’11,7%. Subito l’esito di queste Regionali, come era accaduto anche per il Molise, fa sentire il suo peso nell’intricata matassa per la formazione del governo. All’interno del centrodestra la Lega che raggiunge il 35% stacca di tredici punti percentuali Forza Italia che si ferma al 12%. Ma per Silvio Berlusconi c’è una sola lettura: “la clamorosa sconfitta” dei Cinquestelle “conferma ancora una volta che i grillini sono considerati del tutto inadatti a governare, sia una regione, sia a maggior ragione l’intero Paese”. Guarda al quadro nazionale anche il neo governatore leghista Fedriga che parla di un “risultato impensabile” con il quale il Carroccio “ha avuto la più alta percentuale della storia. Speriamo che serva anche a Roma” perchè nel Parlamento non si può fare “nulla aggirando Lega e MoVimento 5 stelle: escludendo Lega e 5 stelle nessuno avrebbe i numeri”. La lista dei Cinquestelle scende addirittura sotto Forza Italia arrivando al 7,2%. Il centrosinistra si piazza al secondo posto con il 26,8% del suo candidato alla guida della Regione, Sergio Bolzonello, solo terzo il grillino Alessandro Fraleoni Morgera. Ma la lista 5 Stelle è al 7,3 per cento. “Dopo i molisani, anche donne e uomini del Friuli-Venezia-Giulia ringraziano il Pd per l’egregio lavoro svolto, e salutano Di Maio&Compagni” ironizza Matteo Salvini in un tweet postando la foto di un due di picche nella sabbia in riva al mare. Poi rilancia l’hashtag #andiamoagovernare: “Io sono pronto!”.

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Gli azzurri ribadiscono la necessità di dare avvio a un governo di centrodestra. Dal Friuli, sottolinea la capogruppo al Senato Annamaria Bernini, giunge “un ulteriore significativo e chiaro segnale politico che non potrà essere misconosciuto a livello nazionale dove diviene ancor più urgente e necessario dar vita a un governo rispettoso del voto degli italiani”. Per Mariastella Gelmini ad essere bocciato dagli elettori è proprio Luigi Di Maio, mentre Giorgia Meloni con Fdi “vicino al 6%”, rilancia: “Adesso ci aspettiamo subito un mandato a formare il governo per il centrodestra, ci aspettiamo che non si perda altro tempo e ci aspettiamo che Pd e M5s che hanno perso le elezioni rispettino il voto degli italiani e non mettano i bastoni fra le ruote”. Dal fronte del centrosinistra Debora Serracchiani sottolinea l’esigenza di “un nuovo inizio” e Sergio Bolzonello osserva che “il Pd era in caduta libera anche dopo il Molise e invece ha tenuto e non era scontato”. Il renziano Michele Anzaldi chiede che Di Maio faccia “un’approfondita analisi del voto”: “I cittadini in queste settimane hanno visto il suo volto arrogante, arrivista e inconcludente, pronto a tutto pur di entrare a Palazzo Chigi”. Per i Cinquestelle parlano con una nota i capigruppo Danilo Toninelli e Giulia Grillo ponendo l’accento sul dato della bassa affluenza (“Il dato che rileviamo è che ogni qualvolta che il M5s non è in partita, quasi la metà degli elettori rinuncia a votare”) e ribadendo che “questo risultato non va ovviamente confrontato con quello ottenuto alle ultime politiche visto che si tratta di elezioni profondamente differenti, bisogna ripartire per costruire una proposta per il Friuli Venezia Giulia ancora più convincente”.

Liste e percentuali

Le schede nulle sono 7.729, le bianche 3.691. A livello di liste, affermazione della Lega nord che con il 34,91% precede Partito democratico (18,11%), Forza Italia (12,06%), Movimento 5 stelle (7,06%), Progetto Fvg per una Regione speciale Fedriga presidente (6,29%), Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale (5,49%), Patto per l’Autonomia (4,09%), Cittadini per Bolzonello presidente (4,07%), Autonomia Responsabile (3,97%), Open – Sinistra Fvg (2,78%) e Slovenska Skupnost (1,16%). Come gruppi di liste, il centrodestra con il 62,73% stacca nettamente il centrosinistra fermo al 26,11%. Alle urne si sono presentati 549.388 elettori, il 49,61% degli aventi diritto (cinque anni fa erano stati il 50,48%): in pratica uno su due.

Le reazioni

FEDRIGA “Il clima era buono, ma nessun sondaggio dava questi numeri: vedere la Lega con la piu’ alta percentuale della storia da’ un’enorme soddisfazione anche perche’ io sono anche il segretario regionale: un simile successo non era mai accaduto”. Lo ha detto a Trieste, entrando nel palazzo della Regione, il neo presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. “E’ stato un risultato netto, chiarissimo contro ogni aspettativa. Mi auguro che questo risultato sia tenuto in considerazione anche a livello nazionale”. L’esponente leghista ribadisce che “con i 5 stelle e’ possibile ragionare”, in ogni caso, “a me piacerebbe un governo che facesse le cose per gli italiani, se poi non ci sono alternative, torniamo a votare”, ha sottolineato. “Sono contento, ma non mi aspettavo questi numeri – prosegue -. E’ stato ribadito il voto del 4 marzo, soprattutto per Forza Italia e Lega”. Il dialogo con il M5s? “La nostra posizione e’ chiara. Noi non cambiamo idea ogni giorno. Ci appelliamo alla responsabilita’ di chi ha avuto in questi giorni posizioni altalenanti con veti e contro veti. Ma ora basta perdere tempo, basta aspettare perche’ intanto le saracinesche si abbassano, la gente continua a perdere il lavoro e l’immigrazione irregolare continua ad arrivare. La nostra offerta politica non e’ solo al nord ma in tutto il paese. Se non si riesce a formare un governo si torni al voto. Per fare un governo, escludendo Lega o M5s, nessuno avrebbe i numeri”, ha osservato.

MUSUMECI  “Mi congratulo con il neo presidente Fedriga per l’ottimo successo ottenuto in Friuli Venezia Giulia. La sua vittoria e’ la conferma, come avvenuto la settimana scorsa in Molise, che la coalizione di centrodestra, se unita, e’ sempre vincente. Spero di potere ospitare, presto, in Sicilia tutti i governatori del centrodestra per affrontare insieme una nuova stagione di protagonismo delle Regioni italiane”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a margine dei lavori dell’Ars impegnata nell’approvazione del Bilancio e della legge di stabilita’.

FONTANA “In Friuli grazie all’impegno generoso e determinante del presidente Berlusconi, alla mobilitazione nazionale di tutto il partito e allo straordinario lavoro fatto da tutti i quadri e i candidati azzurri della regione, Forza Italia riesce a migliorare i risultati delle ultime elezioni politiche”. Lo dichiara Gregorio Fontana, deputato di Forza Italia. “Auguri di buon lavoro al candidato vincente Massimiliano Fedriga, il cui successo conferma che il centrodestra unito e’ la forza politica di maggioranza in Italia”, osserva.

BERNINI “In Friuli Venezia Giulia il centrodestra ottiene una grandissima vittoria, riconquistando la Regione a Statuto speciale dopo una legislatura a guida Pd. Il voto registra un forte arretramento dei Cinquestelle, a riprova che la coalizione di centrodestra, quando e’ unita, non ha avversari”. Cosi’ Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. “Un ulteriore significativo e chiaro segnale politico che – aggiunge – non potra’ essere misconosciuto a livello nazionale dove diviene ancor piu’ urgente e necessario dar vita a un governo rispettoso del voto degli italiani. Noi di Forza Italia siamo pronti a assumerci le nostre responsabilita’ e lo e’ tutto il centrodestra che dovra’ guidare il Paese aiutandolo a uscire dalla palude in cui per varie ragioni si trova. A Massimiliano Fedriga, giovane e competente collega e politico di grandi prospettive, vadano anche a nome dei senatori di Forza Italia le piu’ vive congratulazioni per questa bellissima vittoria e l’augurio di buon lavoro”.

ZAIA “Ho sentito l’amico Max Fedriga e gli ho fatto le congratulazioni per un risultato strepitoso, che fa decollare un nuovo rinascimento del Friuli Venezia Giulia e rafforza la squadra dell’autonomia: chi ce l’ha per difenderla e accrescerla, come il Friuli, chi non ce l’ha e ha avviato un forte cammino per ottenerla, come il Veneto. Insieme faremo grandi cose”. Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta la netta vittoria che si sta delineando per il candidato del centrodestra alle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia. “Su queste sfide, che non saranno le sole – aggiunge il Governatore – nasce oggi un asse forte e concreto tra Friuli Venezia Giulia e Veneto”. “I cittadini ti guardano e ti giudicano – aggiunge il presidente del Veneto – e infatti hanno premiato il programma di Max, la sua coerenza, la voglia di fare, l’obiettivo di dare ai friulani un nuovo Rinascimento, dopo i risultati deludenti della precedente Amministrazione”. “Al meritato successo personale di Fedriga – conclude Zaia – si accompagna anche uno strepitoso successo delle Lega, che si conferma il movimento politico che meglio sa ascoltare e rappresentare il popolo”.

CARFAGNA “Con la netta vittoria in Friuli Venezia Giulia il centrodestra unito dimostra, ancora una volta, la sua forza che si basa su programmi concreti e su progetti validi. In due settimane abbiamo strappato due Regioni al centrosinistra e l`impegno in prima persona del presidente Silvio Berlusconi, come sempre, è stato determinante. Forza Italia si rafforza, mentre il Movimento 5Stelle, congelato nei veti e nell`arroganza, perde consensi. Siamo certi che Massimiliano Fedriga, a cui vanno i nostri complimenti, farà un ottimo lavoro in Friuli, così come il centrodestra unito lo farà alla guida del Paese”. Lo afferma Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputato di Forza Italia.

SCHIFANI  “In Friuli Venezia Giulia poche parole: anche qui abbiamo vinto. Forza Italia determinante. Il presidente Berlusconi trascinatore, dove va lui si vince! Adesso buon lavoro a Fedriga ed a tutta la coalizione di centrodestra”. Lo scrive su Twitter il senatore di Fi, Renato Schifani.

CALDEROLI “La Lega ottiene un altro grande risultato in Friuli Venezia Giulia, dove stravinciamo con il nostro bravo e giovane candidato governatore Massimiliano Fedriga, che sarà un ottimo presidente e farà un grande lavoro rilanciando la sua Regione dopo l’appannamento avuto con l’amministrazione di centrosinistra. Complimenti a Fedriga, complimenti a Matteo Salvini, complimenti a tutta la Lega che gli elettori friulani hanno indicato come primo partito regionale. E ora un risultato come questo deve far riflettere Mattarella”. Lo afferma in una nota il senatore della Lega Roberto Calderoli.

MELONI “Il centrodestra stravince in Friuli Venezia Giulia. Fratelli d’Italia vicina al 6% e’ un grande riconoscimento per chi da sempre difende i diritti e i bisogni degli italiani. E questo risultato e’ anche un’indicazione chiara per il Presidente della Repubblica, Mattarella. Adesso ci aspettiamo subito un mandato a formare il governo per il centrodestra e ci aspettiamo che non si perda altro tempo e che chi ha perso le elezioni – Pd e M5S – rispettino il voto degli italiani e non mettano i bastoni tra le ruote”. E’ quanto ha dichiarato Il presidente nazionale di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Noi chiediamo un mandato per il centrodestra – continua Meloni – crediamo che non si possa prescindere da questo. Lo diciamo dall’inizio e oggi lo ribadiamo al Presidente Mattarella: andiamo a vedere se in Parlamento ci sono i voti per una maggioranza su alcune cose da fare. E il Pd e il M5S, che hanno perso sia le elezioni politiche sia queste elezioni regionali, ci diano la possibilita’ di governare. Renzi chiude al governo Pd-M5S? Trovo scandaloso che l’Italia debba stare appesa alla direzione del Pd, un partito che alle scorse elezioni e’ arrivato terzo su tre. E’ impensabile che il Pd possa ritrovarsi al governo e solo il fatto che se ne parli e’ completamente folle. Che Renzi chiuda o che Renzi apra mi interessa poco: se il Partito Democratico ha una dignita’, anche dopo questo risultato, deve farsi da parte”, conclude il presidente di Fratelli d’Italia.

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