Gattuso non fa drammi, il Milan è vivo

Gattuso non fa drammi, il Milan è vivo
Il neo allenatore del Milan, Rino Gattuso
1 aprile 2019

“Veniamo da due risultati negativi ma il gruppo e’ vivo. Siamo vivi, non siamo morti e mi fa ben sperare. La squadra ce la sta mettendo tutta”. Cosi’ Rino Gattuso sul momento del suo Milan, reduce dai ko con Inter e Samp. “La ricetta per ripartire? Vincere le partite – ha detto il tecnico alla vigilia del match con l’Udinese – Qualcuno mi puo’ prendere per pazzo, ma da parte mia non c’e’ grande preoccupazione. Non abbiamo un problema fisico, stiamo creando tanto, ma dobbiamo essere piu’ bravi a cominciare meglio le partite”.

“Veniamo da due sconfitte, dobbiamo assumerci le responsabilita’, io per primo perche’ sono il capitano di questa barca. Abbiamo il dovere di fare meglio e speriamo che arrivi subito questa benedetta vittoria”, ha aggiunto Gattuso, che non ha escluso qualche novita’ tattica contro l’Udinese (si parla di difesa a tre, con Lucas Paqueta’ trequartista), rinviando pero’ le prove in campo alla rifinitura in programma domani qualche ora prima della partita. L’allenatore ha poi accantonato le polemiche per le decisioni arbitrali nella sfida di Genova.

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“Non voglio cercare alcun alibi: come si studiano gli avversari, dobbiamo capire che caratteristiche hanno anche gli arbitri. Orsato e’ un arbitro particolare, ama fischiare poco, lascia continuare l’azione – ha osservato -. Bisogna anche saper parlare e protestare con gli arbitri, anche questo deve essere un motivo di crescita. Contro la Samp c’erano due episodi border line ma bisogna accettarli, credo alla buona fede degli arbitri e non possiamo attaccarci alla prestazione dell’arbitro, se c’era rigore o no, dobbiamo fare di piu’ per vincere le partite”.

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