Duro attacco della Turchia al Papa, secondo cui le parole del Pontefice sul genocidio armeno rivelano una “mentalità da crociati”. Le dichiarazioni di papa Francesco sono “molto spiacevoli”, ha detto il vicepremier Nurettin Canlikli, commentando la nuova condanna dei massacri di armeni durante la prima guerra mondiale, che il Papa ha denunciato come “tragedia, primo genocidio” del secolo scorso. “Possiamo ravvisare tutti i segni e i riflessi della mentalità dei crociati nelle azioni del papa”, ha detto Canikli. “Non è una dichiarazione obiettiva che corrisponda alla realtà”. La Turchia rifiuta sia la definizione di genocidio sia le dimensioni dei massacri di armeni nel 1915, considerate una conseguenza di un quadro bellico e di condizioni costate la vita anche a molti turchi.