Germania, incubo espulsioni per italiani senza lavoro

Germania, incubo espulsioni per italiani senza lavoro
23 settembre 2018

Nella comunità dei cittadini europei, anche italiani, che vivono in Germania da meno di cinque anni e non hanno un lavoro, serpeggia l’incubo espulsione. Secondo quanto riferisce Radio Colonia, in base a una legge del 2017 i cittadini dell’Ue in Germania da meno di un quinquennio che non lavorano, percepiscono sussidi sociali e non sono alla ricerca di un lavoro possono essere espulsi.

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E diverse lettere che prospettano questa soluzione sono state già inviate a nostri connazionali per chiarire la posizione. La legge BGBl. I S. 2780 ha ridefinito la regolamentazione del diritto alla libera circolazione sul territorio federale per i cittadini Ue. Secondo Radio Colonia diversi “sono i casi di italiani che si sono visti recapitare lettere, da parte dei Jobcenter o degli Uffici Stranieri dei comuni dove risiedono, nelle quali si prospetta un possibile allontanamento dalla Germania. Vengono dati quindici giorni di tempo per chiarire la propria posizione”.

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Radio Colonia, poi, arricchisce la notizia portando la testimonianza di una donna italiana arrivata in Germania nel 2013, che ha smesso di lavorare dopo essere rimasta incinta e che ha chiesto il sussidio sociale: “Mi hanno comunicato che avevo quindici giorni di tempo, visto che non potevo provvedere a me stessa, per trovare un lavoro: altrimenti mi avrebbero rimpatriato e avrebbero pure pagato il viaggio a me e alle bambine, se non fossi stata in grado di poterlo pagare io”. Secondo Radio Colonia, sono almeno un centinaio gli italiani che hanno ricevuto la stessa comunicazione, soprattutto nel Nord Reno-Westfalia.

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