Il tedesco Marcel Kittel (Etixx Quick Step) ha vinto in volata la seconda tappa del Giro d’Italia, da Arnhem a Nijmegen di 190 km. Terzo centro al Giro per Kittel dopo i due successi del 2014 in Irlanda. Il velocista tedesco ha preceduto all’arrivo il francese Arnaud Demare (FdJ) e l’italiano Sacha Modolo (Lampre Merida). Grazie al gioco degli abbuoni l’olandese Dumoulin mantiene la maglia rosa con lo stesso tempo dello sloveno Roglic. Kittel è distanziato di un secondo. Invariate le posizioni degli uomini di classifica con 19″ su Nibali e 24″ su Valverde. “Sono molto felice per la vittoria di oggi – ha detto Kittel a fine gara- Già ieri avevo dimostrato di essere in buona condizione. I miei compagni hanno fatto un grande lavoro nella tappa odierna, tenendomi sempre li’ davanti. Poi sono partito ‘a distanza’ dal traguardo, perché sentivo bene le gambe, e tutto è andato nel verso giusto”. La frazione è stata caratterizzata anche da una lunghissima fuga, di 180 km di Tjallingii, Fraile e Giacomo Berlato. Quest’ultimo ripreso a 10 km dal traguardo per dare spazio al lavoro delle squadre dei velocisti. Domani terza tappa, da Nijmegen ad Arnhem di 190 km. Località di partenza e arrivo invertite rispetto alla seconda frazione, per un terzo atto del Giro che con ogni probabilità vedrà ancora i velocisti recitare un ruolo da protagonisti. Il percorso è pianeggiante, eccezion fatta per il GPM di Posbank, breve salitella posta a 53 chilometri dal traguardo alla quale seguirà un tratto di discesa. Finale sul circuito cittadino di Arnhem: 14 chilometri da ripetere due volte. Lunedì riposo, martedì prima tappa sul suolo italiano da Catanzaro a Praia a mare.
