Giro d’Italia: Roglic fa il vuoto, Vincenzo Nibali terzo

Giro d’Italia: Roglic fa il vuoto, Vincenzo Nibali terzo
Primoz Roglic
11 maggio 2019

Lo sloveno, capitano della Jumbo Visma, Primoz Roglic ha vinto la prima tappa del giro d’Italia, la cronometro individuale di Bologna di 8 km con ascesa a San Luca. 12’54” il tempo conclusivo, ad una media di 37.209 km/h. Per lui arriva anche la Maglia Rosa di leader della classifica generale. Il britannico Simon Yates secondo a 19″. Eccellente terzo Vincenzo Nibali.

Il corridore della Bahrain-Merida stupisce tutti e trova la terza piazza, con una prova contro il tempo gestita al meglio, con gran costanza, senza praticamente mai alzarsi sui pedali. Quarto Miguel Angel Lopez, quinto Tom Dumoulin.  Lo sloveno ha percorso gli 8 chilometri del percorso, buona parte in salita, nel tempo di 12 minuti e 54 secondi. A 19 secondi Yates che ha preceduto Nibali di 4 secondi. A 28 secondi dal vincitore Lopez e Dumoulin. Tra gli altri possibili protagonisti della Corsa rosa, Bob Jungels a 46″, Formolo a 50. Mikel Landa e Ilnur Zakarin sono arrivati rispettivamente a 1’07” e 1’20” dallo sloveno.

“Tre anni fa ero andato vicino alla maglia rosa, l’ho aspettata tanto e l’ho aspettata anche oggi sul traguardo, visto che ero partito fra i primi e sono stato costretto a rimanere fino alla fine per indossarla – ha detto Roglic -. Sono contento di come sono andato, non ho pensato al distacco da infliggere a Dumoulin o ad altri avversari, ma ad andare a tutta. Mi sono concentrato sulla mia prestazione e sono felice del risultato, e’ stato bellissimo. Lungo il percorsi c’erano tanti sloveni e la mia fidanzata incinta”, conclude Roglic. Vincenzo Nibali, qualche secondo prima dell’arrivo del vincitore, ha anche accarezzato il sogno di indossare la maglia rosa dopo tre anni, poi si e’ consolato con una prestazione di livello e con la possibilita’ di poter “riposare qualche ora in piu’ rispetto a chi partira’ in serata”.

Leggi anche:
Coppa Italia: Atalanta-Fiorentina 4-1, orobici in finale

“Comunque – le parole del siciliano – sono soddisfatto di come ho risposto. E’ stata una cronometro difficile: conoscevamo bene il percorso, perche’ l’abbiamo affrontato tante volte al Giro dell’Emilia e in allenamento. E’ stata una prova divisa in due parti: la prima pedalabile, la seconda difficile e tutta in salita. Roglic sara’ uno degli avversari da battere, ha fatto benissimo, ma non dobbiamo abbassare la guardia: le sorprese potrebbero arrivare anche da altri corridori. Dumoulin? Non e’ andato benissimo, ma vuol dire poco. Oggi ha fatto meno bene lui, domani potrebbe accadere a qualcun altro”. L’olandese, dal canto suo, si e’ detto “sorpreso dalla prestazione di Nibali”. E’ da certi dettagli che si notano le differenze.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti