E’ di Elia Viviani il primo sprint del Giro d’Italia 2018. Il ventinovenne corridore veneto della Quick-Step Floors ha vinto in volata la seconda tappa della corsa rosa, da Haifa a Tel Aviv di 149.3 Km. Per Viviani anche la maglia ciclamino della classifica a punti. Una volata perfetta quella di Viviani che prende la ruota di Mareczko e lo salta a doppia velocità negli ultimi metri, trovando nettamente il successo. L’italiano, alla seconda vittoria di tappa in carriera, dopo quella conquistata a Genova nel 2015 (sesta vittoria nel 2018), ha preceduto allo sprint l’italiano di origini polacche Jakub Mareczko (Wilier Triestina-Selle Italia) e l’irlandese Sam Bennett (Bora-Hansgrohe).
La maglia rosa passa dalle spalle di Dumoulin a quelle dell’australiano Rohan Dennis (BMC Racing Team) grazie ai secondi conquistati nel traguardo volante di Cesarea. “Oggi non era facile. Sembravo calmo ma chi mi conosce sa che non era così – ha detto il vincitore all’arrivo. Ai 200 metri ero pronto a saltare sui pedali ma non sapevo a chi agganciarmi. Ho trovato il treno della Bora, Mareczko è partito e l’ho aggaciato”. Tappa dedicata alla fidanzata Elena Cecchini, ciclista anche lei. Domani terza tappa, Be’er Sheva – Eilat di 229 km con il deserto del Negev che nasconde diverse insidie e una tappa, l’ultima in Israele, che potrebbe essere condizionata dal caldo.
