In completo bianco lei, in giacca color fucsia lui, Azeez e Grace, hanno pronunciato il fatidico “si'” davanti al sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrilli’. I due nigeriani, ospiti del centro per richiedenti asilo di contrada Malvicino, si sono confermati amore nell’aula consiliare. “Da Capo d’Orlando e da questi ragazzi viene un messaggio chiaro di accoglienza e integrazione – dice il primo cittadino – la loro storia d’amore e’ nata in Nigeria, ma qui a Capo d’Orlando hanno scelto di sposarsi. Nello Sprar e nella comunita’ orlandina si sono subito ambientati ed hanno compreso le nostre regole di convivenza civile. L’integrazione si basa su passaggi semplici, iniziando da un sorriso, da una stretta di mano e da uno sguardo d’intesa”. Lui e’ musulmano, lei e’ cristiana: sono genitori di Precious, una bambina di due anni, e sono in attesa di un altro figlio.
Oggi l’esito felice e commosso di una procedura lunga diversi mesi e passata al vaglio di molte istituzioni, dalla prefettura alla questura, dall’Ambasciata nigeriana a Roma all’ufficio di Stato Civile del Comune di Capo d’Orlando. Ma Azeez e Grace, gia’ sposati secondo il rito della loro terra d’origine non riconosciuto in Europa, hanno voluto fortemente sposarsi a Capo d’Orlando dove Azeez gioca nella squadra di calcio dell’Orlandina 1944, e ha svolto lavori saltuari, mostrando di volersi inserire nel tessuto socio economico della comunita’ orlandina. Testimoni delle nozze sono state Lucia Bontempo, assistente sociale del Comune di Capo d’Orlando, e Antonella Paladina, responsabile del Progetto Spar, per conto della Cooperativa Servizi Sociali che gestisce la struttura. Alla cerimonia hanno partecipato diversi ospiti dello Sprar di contrada Malvicino.
