Guanciale, elegante Commissario sul set anni Trenta di D`Alatri

Guanciale, elegante Commissario sul set anni Trenta di D`Alatri
Lino Guanciale
14 giugno 2019

Dopo il successo de “I Bastardi di Pizzofalcone”, Rai Fiction e Clemart tornano sul set con “Il Commissario Ricciardi”, una nuova serie tratta dai romanzi del celebre autore Maurizio de Giovanni che ne firma la sceneggiatura insieme a Salvatore Basile, Viola Rispoli e Doriana Leondeff. La fiction, in corso di riprese dallo scorso 23 Maggio a Taranto, è diretta da Alessandro D’Alatri e vede nei panni del commissario Luigi Alfredo Ricciardi l’attore Lino Guanciale. Al suo fianco, un interessante cast composto da Serena Iansiti (Livia), Maria Vera Ratti (Enrica), Antonio Milo (Maione), Enrico Ianniello (Dr Bruno Modo), Fabrizia Sacchi (Lucia Maione), Nunzia Schiano (Rosa), Peppe Servillo (Don Pierino), Mario Pirrello (Garzo), Adriano Falivene (Bambinella), Massimo De Matteo (Padre Enrica), Susy Del Giudice (Madre Enrica) e Marco Palvetti (Falco).

Prodotta da Rai Fiction con la Clemart, la serie è ambientata nel 1932 e affida la direzione della fotografia a Davide Sondelli, le scenografie a Carlo De Marino e i costumi di Alessandra Torella. Luigi Alfredo Ricciardi ha trent’anni ed è commissario della Mobile di Napoli. Catturare gli assassini è la sua vocazione e ossessione. Da sua madre ha ereditato una vera e propria maledizione: vedere il fantasma delle persone morte in modo violento. Consapevole del carico di dolore che dovrà sopportare, la madre, prima di morire, ha raccomandato al ragazzo di non avere figli per non trasmettere loro questa stessa condanna. Ragion per cui il giovane Ricciardi si dedica in modo totalizzante al lavoro, dotato come è di straordinaria intuizione. L’aura di mistero che lo avvolge fa di Ricciardi un uomo tendenzialmente solo.

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I suoi unici amici sono due suoi stretti collaboratori: il brigadiere Maione e il medico legale Modo. La sua solitudine, che divide con l’anziana tata Rosa, è scalfita dall’incontro con due donne, diverse ma ugualmente affascinanti: da una parte c’è Enrica che incarna la quieta normalità degli affetti familiari cui Ricciardi aspira, dall’altra c’è Livia che rappresenta la sensualità e la passione. Ma quale delle due riuscirà a fare breccia nel cuore del commissario? Realizzata con il sostegno di Apulia Film Fund di Regione Puglia e Apulia Film Commission, con il Patrocinio del Comune di Taranto e in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, “Il Commissario Ricciardi” si gira tra Taranto e Napoli dove le riprese termineranno in autunno. Andrà in onda il prossimo anno, in sei prime serate, su Rai 1.

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