Guantanamo, la Casa Bianca sta per presentare piano di chiusura

Guantanamo, la Casa Bianca sta per presentare piano di chiusura
24 luglio 2015

La Casa Bianca ha dichiarato che il piano per la definitiva chiusura di Guantanamo, il carcere di massima sicurezza dove sono detenuti i sospetti di terrorismo nell’enclave militare statunitense a Cuba, nella stragrande maggioranza dei casi senza processo e solo sulla base di sospetti, più o meno consistenti. “L’amministrazione sta definendo gli ultimi dettagli di un piano per chiudere in maniera responsabile la prigione di Guantanamo Bay che verrà presentata al Congresso per l’approvazione”, ha dichiarato il portavoce Josh Earnst. La chiusura di “Gitmo”, il nome del centro nel codice militare Usa, è uno dei punti più spinosi della presidenza di Barack Obama. Il candidato democratico aveva fatto di quella promessa uno dei capisaldi della campagna elettorale per le elezioni del 2008. Ma gli ostacoli non sono mancati. “Si tratta di una questione su cui i responsabili della sicurezza stanno lavorando da tempo, ha spiegato Earnst, visto che rappresenta una priorità per il presidente. Il quale ritiene che sia interesse di sicurezza nazionale chiudere la prigione di Guantanamo”. Nel centro di detenzione, aperto oltre 14 anni fa, oggi sono rimasti solo 116 detenuti. La base di Guantanamo venne concessa dalla Repubblica cubana agli Stati Uniti nel 1903. Dopo l’11 settembre, divenne il luogo di reclusione dei prigionieri sospetti di legami con al Qaida. Il trattamento cui sono sottoposti i detenuti è stato spesso ritenuto non conforme alle norme del diritto internazionale ma Washington si è difesa sostenendo che i diritti fondamentali previsti dalla convenzione di Ginevra sono sostanzialmente rispettati e che, comunque, lo status di prigionieri di guerra non può essere applicato a combattenti irregolari o terroristi. (Immagini Afp)

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