Guida Michelin, Carlo Cracco perde una stella

Guida Michelin, Carlo Cracco perde una stella
16 novembre 2017

La guida Michelin 2018 riserva qualche sorpresa nel cielo dell’alta cucina milanese: due nomi simbolo del panorama meneghino hanno perso la seconda stella. Il primo è Carlo Cracco, chef oltre che volto televisivo di programmi come Masterchef che da pochi giorni ha inaugurato a Milano la sua nuova creatura con Lapo Elkann, Garage Italia Customs, e che a breve trasferirà il suo ristorante da via Victor Hugo alla Galleria Vittorio Emanuele. L’altro è Claudio Sadler, firma storica della cucina meneghina. Ma stando ai giudizi della Rossa, la Lombardia resta la regione più dinamica, con 7 novità, che portano a 63 i ristoranti stellati (2 tre stelle, 6 due stelle e 55 una stella), con le due importanti conferme tra i ristoranti che meritano il viaggio del Da Vittorio a Brusaporto dei fratelli Cerea e dal Pescatore di Nadia Santini a Canneto sull’Oglio.

Tra le novità c’è il ristorante di Andrea Aprea, Vun a Milano, inserito nella lista dei due stelle, quelli che meritano una deviazione. “Vun a Milano significa “uno”, e l’esperienza gastronomica di questo ristorante milanese elegante e cosmopolita è veramente unica, grazie alla sapienza e alla passione dello chef Andrea Aprea, che porta in tavola il gusto della tradizione italiana e della sua origine partenopea rivisitato in chiave contemporanea – scrive Sergio Lovrinovich, direttore Guida Michelin Italia – Due stelle illuminano la sua cucina innovativa, che ‘guarda al futuro senza mai dimenticare le sue origini'”. E poi ci sono le new entry con una stella Michelin, tra cui Contraste, Trussardi alla Scala ed Essenza tutti e tre a Milano che come provincia balza al terzo posto nella classifica nazionale per numero di stelle, dopo Roma e Napoli. “Nel panorama stellato delle regioni e delle province italiane spiccano Milano, la Lombardia e Roma – scrive ancora Sergio Lovrinovich – È interessante notare come il dinamismo lombardo e il fascino della Capitale siano riconosciuti anche dai recenti dati Euromonitor, che vedono Milano come unica città in ascesa tra le prime 10 destinazioni europee, seconda destinazione turistica in Europa tra le città italiane dopo Roma e settima tra le città europee”.

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