Hamilton, record? Io corro per vincere

Hamilton, record? Io corro per vincere
Lewis Hamilton e Sebastian Vettel
28 giugno 2019

Il ‘cannibale’ Lewis Hamilton ha assicurato che anche in Austria lui e’ arrivato con un chiodo fisso e pensera’ “solo a vincere”. Ma con l’obiettivo di continuare ad inseguire il suo sesto titolo mondiale, e non perche’ la Mercedes – ora a 8 su 8 – sia lanciata verso il record di 11 successi in altrettante gare (che la McLaren ottenne nel 1988). “E’ fantastico battere un record, ma non e’ nelle mie priorita’ – ha risposto, un po’ snob, il campione inglese in conferenza stampa – Non e’ fra le prime 50 cose a cui penso prima di una gara. Sara’ un weekend interessante, ma io sono qui per fare lo stesso lavoro che ho fatto in Francia (ovvero essere il primo al traguardo, ndr). Speriamo di poter restare davanti fin dalle prove. Credo che le Ferrari qui saranno piu’ vicine”.

I piloti Ferrari, da parte loro, hanno sfoderato tutta la fiducia possibile in una stagione che si e’ andata inaspettatamente complicando. “Stiamo cercando di concentrarci su noi stessi per fare il miglior lavoro possibile, ma siamo consapevoli che il gap e’ ampio e sara’ difficile recuperare” ha ammesso Charles Leclerc. Pero’ il monegasco ha assicurato che la scuderia non ha alzato bandiera bianca sul mondiale: “Ci proveremo fino alla fine. Non molleremo finche’ non sara’ impossibile aritmeticamente”. Ed ha aggiunto che sul circuito dello Spielberg vorrebbe “vincere la prima gara sulla Ferrari”. “Credo che in squadra ci siano le capacita’, i talenti e le idee per reagire all’attuale situazione che ci vede inseguire. Chiaramente ogni gara che passa senza riuscire a mettere le ruote davanti ai nostri avversari non e’ buona per noi, ma sono convinto che possiamo recuperare” ha aggiunto Sebastian Vettel, parlando dal motorhome media della Ferrari.

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“Speriamo accada quanto prima per noi, ma pure per il bene dello spettacolo. Noi stiamo dando il massimo ogni domenica – ha continuato il pilota tedesco – cercando di sviluppare il piu’ velocemente possibile la nostra monoposto e di metterla in condizione di sfruttare tutte le componenti a disposizione, incluse le gomme che quest’anno hanno caratteristiche piuttosto diverse rispetto a quelle della scorsa stagione”. Le gomme, appunto. Alcuni team accusano i pneumatici Pirelli di quest’anno di essere troppo conservativi, ovvero di mescola e costruzioni tali da consentire quasi soltanto a Mercedes di sfruttarli al meglio grazie ai suoi piu’ elevati carichi aerodinamici. Sul tema domattina si terra’ in Austria una riunione fra FIA, F1, team e Pirelli. Ci sara’ chi chiedera’ di tornare ai pneumatici 2018, meno consistenti. Il costruttore si e’ detto contrario. Le prestazioni delle F1 sono enormemente aumentate nello spazio di 12 mesi – e’ la spiegazione che filtra – cosi’ come i carichi aerodinamici. Pirelli e’ convinta che i pneumatici attuali siano la migliore soluzione, nel rapporto fra prestazione e resistenza. Ed ha dalla sua parte un’opinione ‘pesante’, quella di Hamilton: “Le gomme dello scorso hanno avevano molto piu’ blistering, era decisamente peggio”.

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