Icardi, meglio zitti che passare per scemi

Icardi, meglio zitti che passare per scemi
Icardi
14 febbraio 2019

L’elogio del silenzio: lo fa Mauro Icardi che, a sorpresa, sceglie una citazione dotta per parlare di se stesso nei giorni piu’ tristi. Il bomber, ormai senza la fascia di capitano, si ritrova in un aforisma Mark Twain: “E’ meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio”. Insomma, una pausa di riflessione prima di dire chiaramente cosa pensi dei fatti che lo hanno visto protagonista in questi giorni. La comunicazione di Icardi scorre via Instagram: soltanto oggi, nel giorno di San Valentino, si mostra mentre fa fisioterapia, poi al fianco della moglie Wanda, a seguire la citazione di Mark Twain e in serata anche in festeggiamento a Lautaro Martinez che lo ha sostituito in campo mettendo a segno il gol partita contro il Rapid Vienna.

Il bomber dell’Inter e’ solo, i compagni lontani anche esistenzialmente, la fascia da capitano gli e’ stata tolta, e anche Piero Ausilio prima della partita contro il Rapid Vienna – riassume la situazione ricalcando quanto gia’ spiegato da Luciano Spalletti e senza nulla concedere all’attaccante. Ha parlato il tecnico – dice – dopo un confronto ieri coi dirigenti. E’ una scelta condivisa dell’Inter in tutte le sue componenti. I motivi sono seri, la decisione e’ arrivata dopo averla valutata attentamente. Non si prendono decisioni cosi’ senza dolore per un giocatore importante e di qualita’ per un professionista che ha ancora tanto da dare all’Inter. Io sono partito subito con la squadra, posso dire – aggiunge Ausilio – che Icardi era tra i convocati prima che lui decidesse di non venire. Molti calciatori fanno fisioterapia e prevenzione, direi che e’ una cosa normalissima. Siamo qui, a disposizione; non si discute l’Icardi professionista e bomber, mi auguro che possa essere qui per tanto tempo. Una scelta comunque meditata e ragionata: Noi ci guardiamo sempre dentro. Si puo’ sempre migliorare, poi se le cose sono fatte bene o male non posso dirlo io. Nel calcio deve prevalere il noi prima dell’io, noi inteso come societa’.

Leggi anche:
L'Inter batte il Milan nel derby e conquista il 20esimo scudetto

Se viene messo in discussione questo concetto bisogna prendere provvedimenti, che e’ l’ultima cosa che vorresti fare ma se poi hai lasciato andare per troppo tempo arriva il momento di prendere decisioni forti che si spera possano rappresentare dieci passi avanti. u’ Il futuro di Icardi all’Inter non sembra pero’ del tutto compromesso: Noi abbiamo tutta l’intenzione di lavorare al recupero del calciatore, anche se non e’ giusto parlare di recupero perche’ per quel che riguarda le prestazioni non lo abbiamo mai messo in discussione. Lo abbiamo messo in discussione nella responsabilita’ di essere capitano, ma faremo di tutto perche’ possa continuare a essere il campione che e’; lo metteremo nelle condizioni di seguirci se lo vorra’. Si parla ancora di rinnovo? Assolutamente si’, non abbiamo mai messo ostacoli su questa strada. E’ un discorso diverso, le cose che deve dare in campo sono diverse. La posizione dell’Inter e’ chiara, tutti gli uomini della societa’ parlano a una voce sola anche se dall’esterno si fa sentire Massimo Moratti, contrariato per quanto sta accadendo: Se rimpiango Bergomi e Zanetti? Ho trovato un ottimo capitano anche Icardi ha sempre giocato con entusiasmo serieta’ e professionalita’ non ho niente da dire. Poi la stoccata: E’ colpa mia, e’ colpa sua, e’ colpa tua, e’ stato reso tutto pubblico, e’ stato messo tutto in piazza e questo non e’ bello. Mi sembra una cosa inutile, a meta’ stagione, senza piu’ la possibilita’ di vendere il giocatore e con degli obiettivi da raggiungere non so che vantaggi possa portare.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti