Ancora questo Crocetta bis non partorisce. Non c’è pace. Se ne parla da mesi, ma in modo insistente in questi ultimi giorni. E così il governatore Crocetta continua a tenere partiti e assessori sulla graticola. Ieri era in programma un vertice di maggioranza, ma è saltato. Rinviato tutto a oggi. Ma già in mattinata si rincorrevano voci di un altro rinvio. Falso allarme. Alle 13 tutti a Palazzo d’Orléans: Pd, Udc, Articolo 4 e Democratici e riformisti. Quattro ore di colloquio. Risultato: Si rivedranno lunedì alle 16, sempre nella sede del governo regionale di Piazza Indipendenza. Crocetta avrebbe ribadito, tra le altre cose, il no dei deputati all’ingresso in giunta. I partiti a questo punto convocheranno i propri organismi per decidere il da farsi. Domenica il Pd riunirà la direzione. L’Udc ha gia’ convocato il comitato politico per sabato a Catania.
Lo Scudocrociato non intende mollare, vuole la riconferma dei suoi tre posti in giunta. Quattro, invece, gli assessori per il Pd, che assume nella sua ‘quota’ anche Nelli Scilabra. Un assessore per Articolo 4 e uno per Democratici e riformisti. E il governatore? Ha una sua bozza: quattro assessori per il Pd, uno a testa per Articolo 4, Democratici e riformisti e Megafono. Oltre a Scilabra, Crocetta avrebbe blindato Michela Stancheris in quota Megafono, Lucia Borsellino e in quota Confindustria Linda Vancheri. Appare confermata, infine, l’uscita di Maria Rita Sgarlata, del magistrato Niccolo’ Marino e di Nino Bartolotta. (G.Min)
