Impiego volontari nei musei e parchi

28 marzo 2014

Migliaia di volontari potranno essere impiegati in musei e parchi della Sicilia grazie a un’intesa tra l’assessorato regionale ai Beni Culturali e alcune associazioni regionali e nazionali, tra le quali Legambiente, Sicilia antica, Ranger, Italia nostra, Archeo club Italia, Unione nazionale proloco d’Italia. I volontari potranno svolgere, a supporto dei dipendenti regionali, attivita’ per favorire la fruizione e per valorizzare i siti culturali.

“L’apertura al volontariato -ha detto l’assessore Mariarita Sgarlata- e’ uno degli obiettivi centrati del lavoro di questi mesi, teso a favorire la partecipazione dal basso e la condivisione delle strategie di rilancio dei beni culturali con il ricco tessuto delle associazioni che esiste in Sicilia. Con questa operazione intendiamo avviare un modello nuovo nella nostra isola, migliorando la fruibilita’ dei cosiddetti poli museali d’eccellenza, dei siti maggiori e aprendo le decine di siti minori attualmente chiusi sui quali, negli anni scorsi, sono stati investiti fiumi di euro dai fondi comunitari, inutilmente perche’ mai aperti al pubblico”.

Tra i firmatari del protocollo d’intesa, il presidente di Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia) Sicilia, Nino La Spina, secondo il quale, “era un atto che attendevamo da tempo e che onoreremo con il massimo impegno”. “La Sicilia – aggiunge La Spina – ha un patrimonio archeologico e culturale che non sempre è stato adeguatamente valorizzato, talvolta anche per carenze di personale”. E cosi per l’Unpli “le nostre 250 associazioni e i 20mila volontari sono pronti a prestare immediatamente la propria opera per la promozione e la tutela dei beni culturali siciliani, che possono e devono diventare il petrolio bianco della nostra isola”.

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