In Sicilia il 93% dei rifiuti viene ancora smaltito in discarica, a fronte di una media nazionale del 37%. Il dato e’ emerso durante un convegno dal titolo “Il Sistema di Gestione Integrata dei Rifiuti nel Mezzogiorno”, organizzato a Palermo da Comune, Rap e Anci Sicilia. “Una questione di assoluta rilevanza, nel distacco ancora esistente tra Nord e Sud in materia di gestione dei rifiuti, e’ sicuramente la carenza impiantistica nelle regioni del Mezzogiorno – ha osservato il delegato Anci Energia e Rifiuti, Filippo Bernocchi – cio’ che e’ sotto gli occhi di tutti e’ che la conseguenza di questo gap comporta un danno per l’ambiente e mette in serio rischio la disponibilita’ di risorse. Quello che, invece, passa spesso in secondo piano, e’ che il potenziale insito nel miglioramento del sistema di gestione integrata e’ anche di tipo economico”.
L’isola e’ l’ultima regione in Italia per intercettazione di raccolta differenziata pro-capite. Per questo, “i corrispettivi erogati dai Consorzi di filiera del Conai, nel 2014, sono solo il 2,48% del totale nazionale. Se si incrementasse la quantita’ di raccolta, sulla sci’a delle regioni del Nord e si riuscisse a raggiungere una totale copertura della popolazione – ha concluso Bernocchi – i corrispettivi destinati alla Sicilia raggiungerebbero idealmente il 670%, circa 75 milioni di euro al posto degli attuali 9,8”.
