Incendi, brucia pineta Castelfusano. E scontro tra Raggi e Protezione civile

18 luglio 2017

Un incendio che ha devastato la pineta di Catelfusano, sul litorale romano, ha alimentato una dura polemica tra il sindaco Virginia Raggi e la Protezione civile. Le fiamme, probabilmente dolose, hanno colpito nuovamente la riserva naturale al confine con la la tenuta presidenziale di Castel Porziano. Diversi i focolai, il principale all’altezza dell’Infernetto e gli altri minori lungo la via Cristoforo Colombo, chiusa parzialmente al traffico. Per la zona di Ostia, colpita domenica da una tromba d’aria che ha causato 10 feriti in spiaggia, e’ stata un’altra giornata da dimenticare. I bagnanti sono fuggiti dal litorale mentre i Canadair e gli elicotteri hanno fatto la spola con il mare per prelevare l’acqua per domare le fiamme. Un idraulico 22enne lombardo sorpreso a dar fuoco a dei fazzoletti di carta e’ stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato incendio boschivo. Di “situazione gravissima” con “buona parte della pineta andata in fumo”, ha parlato la sindaca di Roma, Virginia Raggi, giunta sul posto per verificare la situazione. “Serve l’aiuto della Regione e del Governo. Roma non puo’ essere lasciata sola di fronte a questo disastro ambientale”, ha aggiunto, criticando i ritardi della la Protezione civile perche’ “il primo Canadair e’ arrivato dopo un’ora”.

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Pronta la replica della Regione: “La Protezione Civile Regionale precisa che la segnalazione e’ arrivata alle ore 15:51 e il primo elicottero e’ stato inviato alle ore 15:52” e poi sono arrivati altri 4 elicotteri e un Canadair, oltre a sei autobotti e 20 squadre. Il 7 luglio la pineta era gia’ andata a fuoco con danni consistenti e nel luglio di 17 anni fa un rogo ne distrusse piu’ di 300 ettari di pini secolari e macchia mediterranea. Intanto non si placa l’emergenza incendi in Campania. I roghi sono arrivati fin nel cuore di Napoli, sulla collina di Posillipo, uno dei quartieri residenziali piu’ belli. Il fronte del fuoco di oltre 400 metri, si e’ sviluppato lungo la panoramica Via Petrarca e ha danneggiato una casa immersa nel verde, che in quel momento era vuota. Il forte vento ha alimentato un vasto incendio anche ad Agropoli, in provincia di Salerno, dove nella notte sono state evacuate diverse case della frazione di Colle San Marco. Oltre alle squadre dei Vigili del fuoco sono intervenuti i Canadair. A Giugliano, nel napoletano, un uomo di 53 anni e’ morto precipitando dal tetto del suo capannone mentre verificava i danni causati da un incendio. Sempre in provincia di Salerno, a Teggiano, e’ stato arrestato un piromane nel Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano. Il 24enne di origini romene e’ stato notato da un carabiniere fuori servizio che lo ha seguito a piedi in localita’ Pedemontana.

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