La dodicesima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha revocato gli arresti per altre due persone che sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta che il 15 marzo ha portato all’emissione di un’ordinanza per 66 persone. Tornano liberi Domenico De Cristofaro, detto Enrico, sindaco di Aversa accusato di turbativa d’asta: era difeso dall’avvocato Alfonso Quarto.
Nella notte e’ stato scarcerato anche l’ingegnere napoletano Luciano Di Fraia, professore di ingegneria meccanica alla Federico II e commissario per una gara pubblica bandita dal comune di Casoria. Era accusato di turbativa d’asta perche’ secondo l’accusa fu avvicinato da Francesco La Regina, padre di Guglielmo, il quale gli chiese di favorire l’azienda del figlio per l’aggiudicazione della gara. Assistito dagli avvocati Antonio Rizzo e Leopoldo Perone, Di Fraia gia’ in sede di interrogatorio di garanzia aveva spiegato al gip Federica Colucci di conoscere da tempo La Regina ma di avergli detto che non avrebbe favorito nessuno se il progetto non fosse stato valido. I due avvocati hanno quindi ottenuto la scarcerazione del loro assistito.
