Inter thriller, rischia tutto ma salva Champions

Inter thriller, rischia tutto ma salva Champions
Icardi
26 maggio 2019

L’Inter vola in Champions e condanna l’Empoli alla serie B. I nerazzurri si impongono per 2-1 dopo un match al cardiopalma nel quale succede di tutto, compreso un rigore sbagliato da Icardi. Il bomber argentino chiude tra i fischi di San Siro quella che potrebbe essere la sua ultima partita con l’Inter. L’Empoli di Andreazzoli lotta fino all’ultimo con grande generosità, nella ripresa risponde al gol di Keita con Traorè ma deve arrendersi al gol di Nainggolan, alle super parate di Handanovic e a un miracoloso salvataggio di D’Ambrosio. Nel primo tempo i nerazzurri non riescono a mettere in discesa il match, merito soprattutto di un insuperabile Dragowski. Il portiere dei toscani si oppone in avvio sul sinistro di Perisic, alle soglie della mezz’ora blinda la porta sul destro da fuori di Brozovic e poi sul colpo di testa ravvicinato di De Vrij sugli sviluppi del corner.

Nel duello a distanza con il polacco non sfigura in ogni caso Handanovic, provvidenziale in uscita su Caputo al 31′. E in avvio di ripresa ci pensa Keita a far esplodere di gioia San Siro. Spalletti lo inserisce al posto di Asamoah e il senegalese ripaga la fiducia al 51′ con un destro all’angolino sul quale Dragowski non può arrivare. La squadra di Spalletti potrebbe chiudere i conti al 61′ quando l’arbitro Banti assegna il rigore per un fallo dello stesso Dragowski su Icardi, ma dagli 11 metri il portiere polacco para la conclusione dell’attaccante e al momento del cambio con Lautaro Martinez si becca i fischi di San Siro. L’Empoli prende coraggio e, dopo un miracolo di Handanovic su Farias al 70′, trova il gol del pareggio con un tocco sotto porta di Traorè (76′) su assist di Ucan.

L’equilibrio però dura appena cinque minuti, poi l’Inter mette di nuovo la freccia: l’assolo di Vecino si conclude con un rasoterra sul palo, ma Nainggolan non sbaglia il tap-in che a conti fatte vale la vittoria. Nel finale, infatti, prima D’Ambrosio salva con l’aiuto della traversa anticipando Traorè a due passi dalla porta, poi nel recupero Handanovic è di nuovo provvidenziale sulla conclusione ravvicinata di Ucan. Prima del triplice fischio l’Inter si vede annullare il possibile 3-1 firmato da Brozovic praticamente da centrocampo a porta sguarnita per un fallo di Keita su Dragowski, che era andato a cercare fortuna nell’area avversaria.

Lo stesso Keita viene espulso, ma non c’è più tempo per rimettere in discussione il doppio verdetto. La vittoria dell’Inter fa felice anche Fiorentina e Genoa, che nello scontro diretto fanno ben poco per smuovere il risultato. Il pareggio a reti inviolate vale la salvezza ma anche i fischi bipartisan del pubblico di Franchi. Finisce invece col sorriso la stagione dell’Udinese. La sfida del Sant’Elia contro il Cagliari è poco più di un’amichevole, ma lo spettacolo e i gol non mancano. Il Cagliari la mette in discesa al 18′ con l’ennesimo colpo di testa di Pavoletti. I friulani pareggiano al 59′ con un tiro-cross di Hallfredsson che sorprende Cragno, poi mettono la freccia al 69′ con un colpo di testa di De Maio sulla punizione battuta da Mandragora.

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