Invece di poltrone Crocetta pensi Finanziaria

14 marzo 2014

“Mentre la stampa riporta ancora una volta mirabolanti annunci di prossime rivoluzioni da parte del presidente Crocetta e mentre i suoi assessori si beccano come polli in un pollaio, siamo in ancora in attesa della finanziaria bis che sostituisca quella fallimentare bocciata gia’ 40 giorni fa”. Lo dichiara Roberto Di Mauro, capogruppo Pds-Mpa all’Ars che aggiunge: “Su cio’ che il Governo starebbe preparando trapelano purtroppo soltanto alcune indiscrezioni, per altro molto preoccupanti, come la mancata copertura della cig per i lavoratori della Formazione professionale, l’assenza di norme per il taglio degli enti inutili. Soprattutto sembra esserci un totale silenzio su due elementi fondamentali per i prossimi anni in Sicilia: non abbiamo alcuna notizia sulla programmazione dei Fondi comunitari 2014-2020 ne’ in termini di organizzazione della stessa ne’ in termini di progetti concreti; nessuno ha idea dello stato della spesa sulla vecchia programmazione 2007-2013, con oltre un miliardo di euro da rendicontare nei prossimi 9 mesi. Invece di affrontare questi nodi centrali, sulla stampa e fra i partiti della pseudo maggioranza si continua a parlare piuttosto solo di rimpasto e di distribuzione di poltrone. L’emergenza sociale, istituzionale ed economica e’ tale che richiede certamente ben altro impegno e ben altro spessore della proposta. Auspichiamo che il Presidente della Regione lo capisca al piu’ presto, avviando un confronto con tutte le forze politiche e con i gruppi parlamentari dell’Assemblea, perche’ in tempi brevi si arrivi ad una nuova Finanziaria che sia il punto di ripartenza per l’approvazione di nuove leggi. Per quanto riguarda il Pds-Mpa, chiediamo a gran voce questo salto di qualita’, ben lontano dalle discussioni sul sottogoverno e sulle poltrone”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
Tensioni in Medio Oriente: Israele lancia un attacco militare contro l’Iran
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti