Istruzione, ricerca e sanità: ecco le novità della manovra

Istruzione, ricerca e sanità: ecco le novità della manovra
29 dicembre 2018

Ecco le novita’ della manovra su scuola, universita’ e ricerca e sanita’.

SCUOLA CAMBIA IL RECLUTAMENTO DEGLI INSEGNANTI: arriva un percorso annuale di formazione all’esito del quale si ha l’abilitazione e l’immissione in ruolo. Si torna alla titolarita’ del docente in una singola scuola. Piu’ fondi per gli alunni con disabilita’.

STABILIZZAZIONE PER 18MILA COLLABORATORI SCOLASTICI: stop all’esternalizzazione dei servizi di pulizia. Dal 2020 il personale verra’ stabilizzato.

MENO FONDI A ALTERNANZA, VIA CATTEDRE NATTA: ridotti di 56,5 milioni l’anno le risorse per l’alternanza scuola-lavoro, ridotto il numero minimo di ore (210 nei professionali, 150 per gli istituti tecnici, 90 nei licei). Cancellate le cattedre universitarie di merito “Giulio Natta” (162 milioni di risparmi)

TEMPO PIENO ALLE ELEMENTARI: le modalita’ verranno stabilite da un decreto del Miur, e per assicurare l’allungamento di orario viene autorizzata l’assunzione di 2.000 insegnanti.

UNIVERSITA’ E RICERCA PIU’ FONDI AD ATENEI, RICERCA E BORSE DI STUDIO: Arrivano 40 milioni per il finanziamento ordinario degli atenei nel 2019. Altri 10 milioni andranno invece al fondo per gli enti e gli istituti di ricerca e altrettanti per finanziare il diritto allo studio. Previste risorse per l’assunzione di 1000 ricercatori.

ARRIVA LA ‘SCUOLA SUPERIORE MERIDIONALE’: sperimentale per tre anni, istituita dalla Federico II di Napoli. Fondi anche alla Scuola di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute. Piu’ risorse al Cnr e per l’Istituto di ricerche Tecnopolo mediterraneo per lo sviluppo sostenibile.

SANITA’ FONDO SANITARIO A 114 MLD, PIU’ BORSE MEDICI BASE: il fondo cresce di 1 miliardo nel 2019, di altri 2 miliardi nel 2020 e 1,5 nel 2021. Dal 2020 l’accesso all’incremento e’ legato al nuovo Patto per la salute, da siglare entro marzo. All’Agenas il monitoraggio delle performance delle aziende sanitarie. Piu’ fondi per 900 contratti di formazione dei medici di medicina generale. Aumentano le risorse per l’edilizia sanitaria. Fondi per l’anagrafe nazionale vaccini. Salta il vincolo delle risorse per curare i migranti non iscritti al Ssn.

450 MILIONI IN 3 ANNI PER RIDURRE LISTE ATTESA: 150 milioni nel 2019 e 100 l’anno nel 2020-21 per implementare il sistema di prenotazione elettronica e tagliare i tempi di attesa.

STOP A PUBBLICITA’ SCORRETTA: via promozioni e “suggestioni” dagli spot in materia sanitaria.

FISIOTERAPISTI ANCHE SENTA TITOLI: Spunta una deroga per l’iscrizione agli ordini per chi svolge professioni sanitarie. 

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