Italia nell’occhio del ciclone, acqua alta a Venezia

12 novembre 2019

Si e’ fermato a 127 centimetri alle ore 10.20, alla stazione di rilevamento di Punta della Salute, il picco di marea registrato stamani sulla laguna di Venezia. La circostanza, riferisce il Centro maree del Comune, e’ stata causata dal ritardo della perturbazione, che ha mitigato l’effetto dei venti di scirocco e dell’onda di ‘Sessa’ nel mare Adriatico. Il massimo registrato in mare e’ stato di 137 centimetri. Restano comunque confermate le previsioni di acqua alta molto sostenuta, con il prossimo massimo previsto alle ore 23.00 con 140 centimetri.

Un altro picco di 145 centimetri e’ invece previsto per le ore 10:25 di domani. La situazione meteorologica viene definita “altamente dinamica” e quindi suscettibile di variazioni. Piogge al sud da Calabria a Puglia, e fenomeni in ulteriore intensificazione sull nord Est da Emilia a Triveneto nel tardo pomeriggio. A Venezia l’acqua alta ha raggiunto quasi i 130 centimetri stamattina e una settantina dentro San Marco; un nuovo picco è previsto per la notte con timore di danni alla basilica, che non ha strumenti adeguati di difesa quando il fenomeno è così intenso. Domani e giovedì 14 l’Italia conoscerà una breve tregua, ma poi un ciclone in provenienza dalla Francia tornerà a colpire nord ovest e Sardegna.

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