Italia pronta al rush finale, ostacolo Serbia

Italia pronta al rush finale, ostacolo Serbia
26 settembre 2018

Ultimo giorno di riposo degli azzurri prima del rush finale dei Mondiali, a Torino. Il primo ostacolo che si parera’ oggi alle 21.15 sulla strada dell’Italia e’ la Serbia della vecchia conoscenza Nikola Grbic. Gli azzurri di Blengini cercano la concentrazione per continuare a correre e ad entusiasmare il pubblico italiano: il PalaAlpitour di Torino si preannuncia caldo e gremito in tutti e 12.100 i posti disponibili. “Siamo concentrati sulla Serbia, una sfida contro una nazionale molto forte e in grande crescita in questo mondiale – il pensiero del ct Blengini -. Il nostro cammino e’ stato positivo ma dall’inizio ci siamo promessi di non guardare indietro e non lo faremo di sicuro ora. Poi penseremo alla Polonia”.

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Un girone, quello degli azzurri, che mettera’ di fronte la squadra campione del Mondo in carica, la Polonia, e una delle piu’ floride scuole di volley al mondo: “In molti hanno sottolineato la qualita’ della Russia, ma la Serbia l’ha battuta. Sono tutte squadre di qualita’, capisco che piaccia fare una scala di valori, ma credo che non sia possibile. Le partite hanno una loro storia, le squadre sono di altissima qualita’”. Un concetto, quello dell’equilibrio che regna sovrano nel volley mondiale, sottolineato anche da Nikola Grbic, grandissimo palleggiatore ora commissario tecnico serbo: “Se voglio vincere i mondiali non devo guardare in faccia a nessuno, non mi interessa chi affronto per prima – il ragionamento dell’allenatore serbo -. Non mi interessa la strada da percorrere, abbiamo affrontato la Russia ad esempio e abbiamo vinto. Abbiamo maggiore convinzione, il percorso fatto ci ha aiutato molto dal punto di vista emotivo”.

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La differenza potra’ farla il fatto di giocare in casa, di avere la maggioranza del pubblico dalla propria parte, specialmente quando ti chiami Ivan Zaytsev: “Al PalaAlpitour chiediamo di diventare una bolgia, di essere un piccolo inferno per i nostri avversari e di far capire loro chi e’ il padrone di casa – la richiesta di Zaytsev, capitano azzurro -. Il supporto dei tifosi ci ha aiutato molto e ci servira’ piu’ che mai. Le avversarie nel girone sono forti, la Serbia in particolar modo arriva in grande crescita ed e’ molto sicura di se’. La Polonia ha fatto piu’ fatica nella seconda fase ma ha imparato dai propri errori ed e’ meritatamente tra le migliori al mondo”.

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