Juventus, Allegri: “Vincere per superare il Milan”

Juventus, Allegri: “Vincere per superare il Milan”
21 novembre 2015

juventusUna classica del calcio italiano che si giocherà in uno stadio blindato. Questa è Juventus-Milan, in programma domani sera a San Siro. “È un momento delicato per la storia del mondo – commenta Allegri – Sicuramente giocheremo nella sicurezza più totale. Domani a Torino è una giornata importante: c’è il concerto di Madonna, la partita Juventus-Milan, il presidente del Consiglio. Ho parlato con i ragazzi, mi sembrano abbastanza sereni. Soprattutto Pogba, Khedira ed Evra hanno passato momenti difficili. Khedira addirittura è rimasto fino alle 7 dentro lo stadio, poi sono andati ad Hannover e hanno rinviato un’altra partita, quindi non era un momento facile. Rientrare a Torino è stato un bene”. Il ritorno dei giocatori dalle Nazionali non ha lasciato particolari strascichi. “Su Buffon valuterò oggi. Lichtsteiner e Mandzukic si sono allenati con la squadra. Caceres è da valutare. Asamoah non è a disposizione. Dybala credo giocherà dall’inizio”.

Allegri rifiuta l’idea che chi perde tra Milan e Juve è perduto. “In questo momento credo che la cosa a cui dobbiamo pensare, come Juventus, è quella che domani abbiamo la possibilità di raggiungere il Milan e superarlo in caso di vittoria. È sempre Juve-Milan. L’altro obiettivo è quello di centrare il passaggio del turno in Champions”. Un pizzico di polemica per gli infortunati. Secondo alcuni troppi, secondo Allegri “siamo nella media. Lo si dice sempre delle squadre di Allegri: “Poi alla fine quello che conta è fare risultati, quindi io lavoro per fare risultati”. Sulle analogie tra Milan e Juventus: “Tutti gli anni sono differenti. La Juventus quest’anno ha cambiato tantissimo, le difficoltà erano previste. Nessuno pensava, neanch’io, di avere solamente 18 punti in classifica, quindi bisogna lavorare per fare meglio. Purtroppo il calcio non è una scienza esatta, non è che perchè hai vinto per quattro anni di seguito, il quinto anno riparti e rivinci il campionato a mani basse. Su Mihajlovic non conosco il Milan, ma lui sta facendo un buon lavoro”.

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