La camera ardente, il figlio: “Tutto questo gli sarebbe piaciuto”

5 luglio 2017

Oggi a Roma l’Italia dà l’ultimo saluto a Paolo Villaggio, l’attore e scrittore genovese scomparso lunedì all’età di 84 anni. Alle 9.30 è stata aperta la camera ardente nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Il feretro è stato accolto dai familiari, dal vicesindaco di Roma, Luca Bergamo e da una trentina di persone che di prima mattina hanno voluto rendergli omaggio. La camera ardente resterà aperta al pubblico fino alle 16.30. “Tutto questo gli sarebbe piaciuto ne sarebbe felicissimo”, ha detto Pierfrancesco, figlio di Paolo Villaggio, arrivando alla camera ardente del padre. “Lui mi ha sempre detto: la vera sfortuna sarebbe morire durante i mondiali perché non mi si fila nessuno. Ho avuto la fortuna negli ultimi cinque anni di lavorare con lui e questo mi ha dato la possibilità di instaurare un rapporto che non ho mai avuto prima. A suo modo ha rivoluzionato il mondo del cinema. Con rispetto per il principe la sua maschera la paragonerei a Totò”. La camera ardente resterà aperta al pubblico fino alle 16.30. A seguire, alle 18.30, i funerali laici: una cerimonia al Teatro Ettore Scola della Casa del Cinema, un ultimo saluto con familiari e amici. Infine alle 21, sempre alla Casa del Cinema sarà proiettato il film ‘Fantozzi’ di Luciano Salce, preceduto da una testimonianza filmata di Paolo Villaggio. Intanto a tempo di record tornano in libreria i primi libri della serie, da tempo introvabili.

FRANCESCHINI “E’ stato un grande intellettuale. Tutti noi lo ricordiamo per le grandi interpretazioni di Fantozzi ma in realtà Villaggio è stato molte cose”. Lo ha detto il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini uscendo dalla camera ardente dove ha reso omaggio a Paolo Villaggio. “Villaggio – ha proseguito – si può definire veramente un grande intellettuale. Ci sono i personaggi comici che ci fanno ridere e ci sono quelli che entrano nelle nostre vite individuali e collettive. Villaggio è entrato in modo ironico e intelligente nelle nostre vite e sta entrando anche nelle vite delle nuove generazioni. Questo segna la grandezza del personaggio”.

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