La Grande Guerra, no a nazionalismi aggressivi

6 luglio 2014

La Grande guerra, la pace e il lavoro. Di questo ha parlato a Monfalcone il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in Friuli per inaugurare una mostra sul primo conflitto mondiale. “E’ di lì – ha detto il Capo dello Stato – che viene la necessità di sradicare i nazionalismi aggressivi e bellicisti, dando vita a un progetto e a un concreto processo di integrazione e unità dell’Europa”. Napolitano, poi, a margine delle cerimonie ufficiali, ha parlato anche di lavoro e di disoccupazione giovanile: “Se non trovano lavoro i giovani – ha detto il Presidente ad alcuni cittadini di Monfalcone – l’Italia è finita”. Un ulteriore avvertimento a mantenere alta l’attenzione sulla situazione economica, che nel nostro Paese rimane fragile ed esposta a rischi.

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