La Lega in Sicilia azzera i vertici del partito. E si intravede l’ombra di Alfano

La Lega in Sicilia azzera i vertici del partito. E si intravede l’ombra di Alfano
Angelino Alfano
3 agosto 2018

Gelo tra vecchi e nuovi coordinatori all’interno della Lega in Sicilia e non solo. Il commissario Stefano Candiani azzera con un colpo di spugna le cariche dei responsabili sul territorio che avevano lavorato per i risultati delle elezioni regionali del 5 novembre scorso e apre ad un cambio di passo che partira’ da una nuova struttura, all’interno della quale si intravede l’ombra di Angelino Alfano.

Un vero e proprio repulisti, con un “si riparte da zero”, quello annunciato oggi dal commissario regionale della Lega Stefano Candiani, Un incontro per inaugurare la campagna di tesseramenti per il 2018, dal quale emergono pero’ grandi manovre all’interno della struttura e dell’organizzazione a partire dall’azzeramento di incarichi e responsabilita’ di chi aveva contribuito all’insperato risultato, solo 8 mesi fa, del 5,6% alle regionali e della vittoria alle politiche.

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In particolare, sara’ responsabile organizzativo e degli enti locali per la provincia di Agrigento Angelo Collura, alfaniano di ferro, collaboratore strettissimo dell’ex ministro degli Esteri e componente della sua segreteria politica. La nomina di Collura che sta gia’ sollevando polemiche, andrebbe a sostituire figure di riferimento sul territorio nominate dal precedente coordinatore dell’area orientale Alessandro Pagano. Anche Pagano in cambio del lavoro sul campo per l’insperato risultato del 5,6% alle regionali di 8 mesi fa e l’ingresso per la prima volta della Lega al parlamento regionale, pare abbia ricevuto solo il boccone amaro di una vice presidenza di gruppo (in tutto sono 4 i vice capogruppo della Lega ) alla Camera dei Deputati.

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Messo da parte anche Carmelo Lo Monte, senza nessun altro incarico oltre al far parte della deputazione nazionale, dimenticato invece lo storico referente della Lega in Sicilia Angelo Attaguile, per lui nemmeno il seggio in parlamento. “Si riparte da zero – ha detto Candiani – facendo cenno al partito nuovo che da Noi con Salvini e’ passato alla semplice denominazione di Lega Salvini Premier, senza quel Nord, che al Sud e’ pleonastico. “Raccogliamo le adesioni, in autunno attribuiremo le responsabilita’ politiche e organizzative sul territorio, massimo rispetto per chi ha lavorato finora – ha precisato – ma siamo in una fase nuova, chi si iscrivera’ alla Lega dovra’ prima di tutto rispettarne il codice etico, esso sara’ garanzia di integrita’ e correttezza nella selezione di chi vuole aderire”.

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Presenti all’incontro anche Fabio Cantarella, assessore al Comune di Catania e l’ex M5S Igor Gelarda, che sara’ anche capogruppo della Lega al consiglio comunale di Palermo. Cantarella e Gelarda sono stati nominati anche Responsabili Enti locali in Sicilia. Ecco gli altri incarichi nelle province: a Trapani Roberto Bertini, a Caltanissetta Francesco Spata, a Messina Matteo Francilla, a Catania Maurizio Ferro, a Enna Edoardo Leanza (Enti Locali) e Saverio Cuci (organizzazione), a Siracusa Leandro Impelluso, a Ragusa Gabriele Amore (Enti locali), Luigi Melilli (Organizzazione).

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