La Raggi indagata: “Ho chiarito”. La polemica sui social: “Sarà espulsa? E su epurazione Pizzarotti?”

La Raggi indagata: “Ho chiarito”. La polemica sui social: “Sarà espulsa? E su epurazione Pizzarotti?”
23 luglio 2016

La Procura di Roma ha iscritto sul registro degli indagati il sindaco di Roma, Virginia Raggi, per gli incarichi alla Asl di Civitavecchia. Si tratterebbe di un atto dovuto, fatto anche per tutelare la stessa Raggi e la Procura sarebbe pronta a chiedere l’archiviazione. L’indagine è partita dall’esposto presentato poco prima del ballottaggio da Renato Ienaro, vicepresidente della associazione Anlep e esponente del Pd. La Raggi avrebbe commesso il reato di falso ideologico in atto pubblico in quanto, quando era consigliera comunale a Roma, “avrebbe omesso – secondo Ienaro – di dichiarare incarichi e compensi per attività professionale svolta in favore dell’Asl di Civitavecchia”. Su Facebook, la sindaca ha definito l’esposto presentato da Ienaro a nome della sua associazione “un modo bieco per tentare di abbattermi prima del voto, ma tant’è, i romani dimostrarono di essere più forti dei loro attacchi”. “Oggi, al termine di una lunga giornata, ho chiarito ogni aspetto – scrive la Raggi sul Fb -. Ho piena fiducia nel lavoro della magistratura e mentre il Pd, da parte sua, cerca pretestuosamente di attaccarci su ogni fronte, noi continuiamo a lavorare per la città. Ce lo chiedono i cittadini ed è quello che continueremo a fare. Ogni giorno”.

Intatto, si scatenano i social. Diversi esponenti democratici scrivono tweet contro la sindaca di Roma. Alessia Morani, vice-presidente del gruppo alla Camera, dice: “Le stelle sono 5, ma i pesi e le misure 2: silenzio omertoso su avviso garanzia a Raggi. Sarà espulsa? E su epurazione Pizzarotti?”. Simile il messaggio di Ernesto Carbone: “Da garantisti ancora una volta tartufismo e contraddizioni grilline su avviso garanzia a Virgina Raggi”. E Alessia Rotta aggiunge: “Silenzi imbarazzati e palla in tribuna su avviso garanzia a Raggi da Direttorio M5s. E ora che si fa? Epurata? Espulsa?”. In tutti e tre i tweet, l’hashtag “omertà omertà”. “Difendo i diritti del sindaco Raggi, per avviso garanzia. Spero che lo faccia anche il Direttorio, con tutti gli amministratori indagati del M5S. #omertaomerta”, ha scritto su Twitter anche il senatore Pd Andrea Marcucci sempre a proposito dell’indagine della Procura di Roma, sugli incarichi attribuiti dall’Asl di Civitavecchia, che coinvolge la prima cittadina della Capitale. “Noi sempre garantisti, M5s pilateschi chiudono gli occhi su avviso garanzia Raggi e non su Pizzarotti. #omertàomertà”, fa eco un altro senatore Pd, Stefano Esposito, ancora su Twitter.

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