Davide Faraone, segreteria nazionale Pd, sottopone al presidente della regione Rosario Crocetta e ai gruppi dell’Ars, ai partiti e alle forze sociali “10 proposte per tagliare i costi della burocrazia e rendere piu’ efficiente la pubblica amministrazione in Sicilia” e risparmiare cosi’ 50 milioni l’anno da destinare “allo sviluppo e all’occupazione”. Secondo Faraone, “questo e’ quello che va messo in campo, chi blocca le riforme se ne assumera’ la responsabilita’. Faccio un appello -aggiunge il dirigente del Pd- sostenete il cambiamento o la Sicilia muore”. Sostanzilamente, Faraone chiede di ridurre stipendi e pensioni d’oro e di tagliare drasticamente il personale della Regione.
Le sue dieci proposte comprendono, tra le altre cose: un tetto massimo di 150.000 euro per gli stipendi dei dirigenti regionali; contratti a termine per li stessi manager, “basati sui risultati operativi valutabili anche dai cittadini”; eliminazione dell’indennita’ pari a un anno di retribuzione per i dirigenti generali rimossa prima della scadenza naturale del contratto per effetto dello spoil system; abolizione della contingenza per i dirigenti generali; abolizione di tutte le forme di trattamento economico accessorio differenziato e incentivi anche ai dipendenti del comparto non dirigenziale che si siano distinti; abolizione dell’Aran con trasferimento delle sue funzioni senza costi aggiuntivi al dipartimento Funzione pubblico; dimezzamento dei permessi e distacchi sindacali; applicazione a tutti i dipendenti della Regione siciliana del contratto collettivo, senza alcun costo aggiuntivo, in base ad apposite tabelle di equiparazione su base annua; eliminazione del Fondo autonomo per le pensioni della pubblica amministrazione siciliana; uniformare le modalita’ di calcolo della pensione per tutti i dipendenti regionali a quello in vigore per i dipendenti dello Stato; diminuire la dotazione organica della Regione Siciliana del 30% per il comparto e del 40% per la dirigenza in un periodo di 10 anni, per un risparmio annuo a regime di 26 milioni.
