La Sicilia nel mirino della Commissione d’inchiesta rifiuti

La Sicilia nel mirino della Commissione d’inchiesta rifiuti
25 febbraio 2015

La commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti, la ‘Ecomafie’, presieduta da Alessandro Bratti (Pd), ha avviato i lavori di approfondimento sulla regione Sicilia, tema che occupera’ una apposita relazione. Lunedi’ e’ stato audito l’ex assessore all’energia e pubblica utilita’ della Regione Sicilia Nicolo’ Marino (nella foto col governatore Crocetta), che “ha illustrato il panorama, particolarmente preoccupante, del ciclo dei rifiuti nella regione siciliana, nel periodo della sua gestione”, si legge in una nota. Mercoledi’ e’ stata ascoltata in audizione l’attuale assessore, Vania Contrafatto, che ha assunto l’incarico lo scorso dicembre.

“Sono stati approfonditi i nodi piu’ importanti della situazione di difficolta’ che ha portato a diverse dichiarazioni di stato di emergenza- segnalano dalla Ecomafie- con particolare riferimento alla gestione delle discariche, pubbliche e private, all’impiantistica e alla struttura amministrativa, caratterizzata dalle note criticita’ economiche degli Ato, oggi sostituiti dalle Srr (organismi territoriali competenti per la programmazione della raccolta e della gestione dei rifiuti)”. La commissione ha gia’ programmato per il mese di marzo due missioni di approfondimento in Sicilia, nelle citta’ di Catania, Trapani e Palermo, “per ascoltare tutti i soggetti interessati, ispezionando i siti principali”.

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