La strana vita su Facebook della sorella dell’attentatore Abedi

24 maggio 2017

Cinque giorni prima della strage di Manchester, la sorella minore dell’attentaore Salman Abedi, la 18enne Jomana Abedi, aveva cambiato l’immagine del suo profilo in arabo su Facebook con una donna vestita con il Niqab, il velo integrale islamico. La nuova foto, che sembra rivelare una sorta di radicalizzazione anche della donna – ma non si sa se volontaria o forzata – è stata postata il 17 maggio scorso. Già alcuni giorni prima sulla sua pagina Facebook erano apparse fotografie simili: in tutti gli scatti si vede una donna con il Niqab mentre sta sistemando il velo integrale a una bambina. Immagini che contrastano con quelle postate sino al 15 maggio. La diciottenne Jomana ha infatti avuto diverse immagini del profilo, prevalentemente foto di donne con il volto scoperto, bionde e vestite in genere all’occidentale. La giovane ha studiato alla Whalley Range High School, prima di trovare un impiego alla moschea di Didsbury, nel 2013. Sebbene sia nata a Manchester, la sorella dell’autore della strage afferma nel secondo profilo di essere di Tripoli. Sono 123 gli amici sul profilo, molti dei quali di Derna, città libica che fino all’aprile del 2016 era la roccaforte in Libia dello Stato Islamico (Isis). Derna è nota per essere una città abitata dalle tribù al Abedat: la stessa dalla quale deriva il cognome della famiglia Abedi. Sul profilo arabo, numerosi amici di Jomana risultano residenti in Turchia, ma anche in Arabia saudita.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
Minacce nucleari russe "irresponsabili" ma la Nato è pronta a difendersi
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti