La street art di Tor Marancia, museo a cielo aperto di Roma

13 giugno 2018

Il rinascimento di Tor Marancia ha i colori, la fantasia e le forme della street art. Una manciata di palazzi, 11 in tutto, del quartiere periferico di Roma trasformati in un’opera d’arte. Le loro facciate hanno preso vita diventando enormi tele a disposizione di un gruppo di artisti internazionali, nell’ambito di un progetto di riqualificazione partito nel 2015 e ideato dalla galleria 999contemporary.

Roma ha un museo in più, spiega Chiara Proietti, storica dell’arte e guida turistica. “C’è la volontà di creare un museo a cielo aperto dedicato alla street art capitolina, che a Roma non c’era, non in questo modo fino a 3 anni fa. L’arte contemporanea è un po’ la grande assente nella storia di Roma che ha una storia archeologica, imperiale, rinascimentale”. E il comprensorio di Via Tor Marancia 63, per quanto non facile da raggiungere, sta diventando una tappa importante del turismo cittadino. “È conosciuta soprattutto all’estero, le agenzie di viaggio propongono dei pacchetti con la visita, per chi non è mai stato a Roma, del Colosseo (archeologia), musei vaticani, (Rinascimento), per l’arte contemporanea viene proposta la street art di Tor Marancia”.

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