L’affondo dell’Ue all’Italia: Ema? Non entriamo in dibattito elettorale

L’affondo dell’Ue all’Italia: Ema? Non entriamo in dibattito elettorale
31 gennaio 2018

“Non entriamo nel dibattito elettorale in Italia”. Lo dice il Commissario Ue alla Salute, Vytenis Andriukaitis, rispondendo alle domande sui ricorsi dell’Italia sull’assegnazione dell’agenzia europea del farmaco ad Amsterdam. Tuttavia, ha aggiunto il Commissario Ue, “la Commissione e’ in contatto con il governo olandese, seguiremo il calendario previsto e vedremo come aiutare i Paesi Bassi a ottemperare agli obblighi assunti”. “La decisione e’ stata presa dal Consiglio e la Commissione ha l’obbligo di verificare l’esecuzione in quanto guardiani dei trattati”, ha detto Andriukaitis.  “Mi dispiace, ma ne’ io personalmente ne’ la Commissione siamo parte del dibattito elettorale italiano – ha detto il Commissario Ue – la decisione del Consiglio e’ stata presa, e noi seguiamo questa decisione”.
“L’Ue e’ basata sullo Stato di diritto – ha ribadito Andriukaitis – la domanda va rivolta al Parlamento Europeo o al governo italiano: non sta alla Commissione prendere parte in un dibattito che e’ molto vicino alla campagna elettorale italiana”.

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