Lampo Kvyat, brilla Raikkonen ma Vettel è sempre lì

Lampo Kvyat, brilla Raikkonen ma Vettel è sempre lì
Danill Kvyat
20 febbraio 2019

Per la prima volta dopo tre giorni di prova non c’e’ la Ferrari davanti a tutti nei test di Barcellona. Dopo Vettel (lunedi’) e Leclerc (ieri), oggi sul circuito di Montmelo’ c’e’ una power unit Honda a primeggiare, con la sorpresa Danill Kvyat, su Toro Rosso, che ha firmato il miglior tempo nella terza giornata di test in terra iberica. Il pilota russo ha strappato solo nel finale la leadership a Raikkonen, gran protagonista della giornata sulla sua nuova Alfa Romeo, con gomme C5 e presumibilmente anche poco carburante e un significativo 1:17.704 (ieri Leclerc aveva girato in 1:18.247), ottenuto con la gomma piu’ morbida tra le mescole a disposizione. Secondo posto per la Renault dell’ex ferrarista che ha percorso 138 giri (piu’ di tutti) e terzo Ricciardo alla sua prima ‘firma’ da pilota Renault.

Quarta la Ferrari di Sebastian Vettel che ha fermato i cronometri, con gomma gialla, a 1:18.350, che e’ comunque piu’ alto rispetto al tempo che il tedesco aveva realizzato nella prima giornata. Alla fine per lui ci sono stati 134 giri e un chilometraggio della SF90 di oltre 2000 km, col il programma concluso con un paio d’ore d’anticipo rispetto alla bandiera a scacchi. “E’ stato bello salire di nuovo in macchina e macinare altri chilometri – ha commentato il tedesco a foine test – La giornata e’ stata molto intensa ma siamo contenti perche’ abbiamo completato il nostro programma, che includeva alcuni nuovi elementi rispetto a lunedi’. Abbiamo provato varie soluzioni, anche concentrandoci sul set up, e non posso che confermare l’impressione positiva che ho avuto il primo giorno, mi sento di dire che siamo soddisfatti di come procede lo sviluppo della vettura”. Piu’ indietro le Mercedes (in mattinata e’ sceso in pista Valtteri Bottas, nel pomeriggio Lewis Hamilton) che pero’, va detto, non hanno cercato il tempo, ma lavorato sull’assetto gara, quindi con gomme meno performanti e serbatoio pieno.

Leggi anche:
La Zecca dello Stato conia le medaglie di Inter Campione d'Italia

Cosi’, il campione del mondo e’ sceso in pista dopo la pausa pranzo e ha simulato un vero e proprio Gran Premio, percorrendo in tutto 94 giri. Con gli 82 girati da Bottas nella mattinata (per lui 11/o tempo) fanno 182 tornate inanellate dalla Mercedes in un giorno. “Noi al momento stiamo lavorando per conoscere meglio la macchina – ha detto il britannico a fine test – per noi ora e’ importante approfondire la conoscenza con la monoposto. E’ lo stesso inizio di ogni stagione. Ogni anno la Ferrari si mostra forte e ce lo aspettavamo, noi proviamo a fare il nostro programma e la squadra sta lavorando tantissimo. La Ferrari comunque e’ forte, sembra abbiano un pacchetto migliore e stanno accumulando km. Per noi sara’ una sfida ancora piu’ dura”, le parole del britannico. Primi giri della Williams FW42 (23 in totale) con George Russell al volante nel pomeriggio. La Toro Rosso di Kvyat, oltre che per il tempo, archivia una buona giornata anche dal punto di vista dell’affidabilita’, perche’ il russo che ha completato 137 giri, a cui vanno aggregati anche i 109 di Max Verstappen, che con la Red Bull ha concluso la giornata al quinto posto, e con un 1’18″787 ottenuto con gomme C3, non troppo distante dalla Ferrari a parita’ di mescola.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti