Lampo Quartararo, Dovizioso e Rossi flop

Lampo Quartararo, Dovizioso e Rossi flop
Fabio Quartararo
29 giugno 2019

Fabio Quartararo continua a sorprendere, ma soprattutto continua a correre piu’ veloce di tutti. E cosi’, dopo la Catalogna, il giovanissimo talento francese della Yamaha (20 anni compiuti ad aprile) del team Petronas mette tutti in riga anche nelle qualifiche del Gp d’Olanda, che si correra’ domani sul circuito di Assen. Il suo strepitoso 1’322017 gli vale la pole davanti al redivivo Maverick Vinales, staccato di 140 millesimi, e lo spagnolo Alex Rins su Suzuki, piu’ lento di 441 millesimi. Solo 4/o il campione del mondo e leader della classifica iridata Marc Marquez che paga 713 millesimi dal francese alla terza pole in top-class, tutte raggiunte nella stagione in corso. Male i colori italiani, con Danilo Petrucci (Ducati) settimo, a oltre un secondo, mentre il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso ha chiuso undicesimo.

E’ andata peggio a Valentino Rossi: scattera’ 14mo dopo essere stato costretto a passare dal Q1 (poi non superata) a causa della penalizzazione per “exceeding track limit”, dopo aver ottenuto il 5/o tempo nelle terze libere. Completano la top ten, Mir quinto con la Suzuki, davanti a Crutchlow (Honda Lcr), Nakagami (ottavo con la Honda Lcr), Morbidelli (Yamaha Petronas) e Miller (Ducati Pramac). Per curiosita’ storica, c’e’ da dire che la prima fila di domani del Gp d’Olanda sara’ la piu’ giovane della storia della top-class: Quartararo, Vinales e Rins mettono infatti insieme un’eta’ media di 22 anni e 274 giorni, il precedente record appartaneva al Sachsenring 2007 con Stoner-Pedrosa-Melandri con una media di 22 anni e 306 giorni. Ovviamente al settimo cielo il ‘poleman’, alla seconda di fila dopo la Catalogna: “E’ incredibile – commenta a caldo a Sky dopo le qualifiche – sono entrato molto forte alla curva 15 e abbiamo trovato questa pole in un circuito mitico.

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La curva 12 era difficile da fare a gran velocita’ – ha aggiunto il francesino – il vento portava molto all’interno e sono andato davvero veloce. Domani spero di poter lottare per la vittoria. Vinales ha un passo molto veloce, cosi’ come Rins e poi c’e’ Marquez. Insomma, per me sara’ una grande esperienza e spero di fare una grande gara”. All’esordio i prima fila ci sara’ la sorpresa Alex Rins: “non mi era mai successo in questi tre anni in MotoGP – ammette lo spagnolo – e per domani abbiamo un bel passo. Yamaha, Ducati e Honda sono forti su questo tracciato, ma ci aspettiamo una bella gara”, chiude fiducioso non prima di aver tessuto le lodi di Quartararo: “mi ha sorpreso, non ha esperienza ma sta guidando molto forte”. In casa Yamaha, le speranze sono affidate a Maverick Vinales, dispiaciuto per la mancata pole: “Non ci sono riuscito per poco – riconosce – ma sono comunque contento: c’e’ ancora margine di miglioramento, possiamo far meglio nel settore 3 che per me e’ il piu’ difficile”.

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