“Il silenzio del governo sull’affaire Anas e’ intollerabile. Cosa aspetta il ministro Lupi a commissariare l’ente dopo tutto quello che e’ avvenuto?”. Lo chiede il senatore siciliano del gruppo Grandi Autonomie e Liberta’, Giuseppe Ruvolo, di Forza Italia, dopo “il crollo del viadotto sulla Statale 121 tra Palermo e Agrigento il 30 dicembre scorso. L’ultimo di una lunga e drammatica serie. Autorevoli organi di stampa- denuncia Ruvolo- ogni giorno rilevano fatti incresciosi che se accertati indurrebbero alla cacciata dei vertici Anas. Il presidente del Consiglio ‘vuole il responsabile di quello che e’ successo al viadotto di Palermo’. Il presidente Renzi chieda anche il responsabile di tutti gli altri crolli… il 10 maggio 2009, infatti, e’ crollato il viadotto Geremia sulla Statale 626, il 5 maggio 2011 il viadotto che collega Caltagirone a Gela sulla statale 626, il 2 febbraio 2013 e’ crollato il ponte sul Verdura sulla statale 115 e poi, in ultimo, il crollo del viadotto Petrulla sempre lungo la strada statale 626. Una situazione intollerabile. E come se non bastasse, mentre avviene tutto questo, le dimissioni presentate e quelle annunciate dai consiglieri di amministrazione pongono l’ente in uno stato comatoso… e che dire di tutti i tecnici che senza una motivazione si sono dimessi da collaudatori? E che dire dei lauti compensi percepiti dai vertici Anas per la consegna anticipata dei lavori senza collaudo? E che dire, infine, del ponte aperto al traffico e mai collaudato? Il governo trovi le parole. A me ne viene in mentre una sola: commissariamento”.
