Lancia la figlia da un ponte, la 12enne muore sul colpo. Poi l’uomo si suicida

20 maggio 2018

“Chiedo perdono a tutti”. Sono le ultime parole di Fausto Filippone, 49 anni, dirigente della Brioni, prima di lanciarsi dal viadotto della A14. Per circa sei ore il mediatore della polizia ha tentato di instaurare un dialogo e di convincere Filippone a desistere, ma senza riuscirci. L’uomo ha detto solo poche parole e non ha voluto neppure parlare con la sorella. Ha chiesto diverse volte ai poliziotti se la moglie fosse viva e loro hanno sempre risposto di si’ sperando che servisse a farlo desistere. Il 49enne ha anche ripetuto piu’ volte di non avere alternative. Erano giunti sul posto anche i suoi familiari, che non sono riusciti a convincerlo a desistere al suicidio.

La tragedia e’ avvenuta a Francavilla al Mare (Chieti), dove l’uomo, qualche ora prima di suicidarsi, ha gettato nel vuoto la figlia di circa 12 anni e che è morta sul colpo. La bambina sarebbe stata lanciata da un’altezza di almeno 20 metri. La compagna dell’uomo Marina Angrilli, 52 anni (insegnante di lettere al liceo scientifico di Pescara Leonardo da Vinci), in mattinata, è morta dopo essere precipitata dal quarto piano della sua casa. Eventi che per gli inquirenti non possono non essere collegati.

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