L’arcovescovo di Palermo “caccia” parroco veggente. Il prete: “Addio falsa chiesa”

L’arcovescovo di Palermo “caccia” parroco veggente. Il prete: “Addio falsa chiesa”
don Alessandro Minutella
1 aprile 2017

Durissimo attacco di un parroco di Palermo contro l’arcivescovo Corrado Lorefice (foto home). A don Alessandro Minutella (foto), che si ritiene un veggente e capace di parlare con la Madonna e i santi, e’ stato intimato di lasciare la sua parrocchia, San Giovanni Bosco, nel quartiere Romagnolo, per pratiche ritenute dannose per i fedeli. Recentemente don Corrado ha emesso un decreto con cui si chiude la porta ai falsi veggenti.

Furiosa la reazione del sacerdote, che in una chiesa gremita, oggi si e’ scagliato violentemente contro il vescovo e l’istituzione ecclesiastica: “Mi e’ stata formalizzata dal vescovo – ha detto – la decisione di essere rimosso dal ruolo di parroco, nel decreto si legge che devo lasciare la parrocchia per il bene dei fedeli. Reo di essere tenacemente e caparbiamente un prete cattolico di Santa Romana Chiesa”. Cosi’ si rivolge direttamente a Lorefice: “Hai compiuto una vera profanazione di migliaia di anime”. E lancia la sua sfida: “Andremo negli scantinati e nelle catacombe. Possiamo gia’ prevedere le altre mosse: saro’ sospeso a divinis e poi ridotto allo stato laicale. Sono il primo prete a essere condannato, ma anche a volere reagire. Le loro manovre non le temo e non le ritengo efficaci”. Cosi’ Minutella sembra voltare le spalle alla Chiesa tutta: “Addio falsa chiesa, tieniti pure le strutture grigie e vuote; delle tue chiese resteranno solo edifici inutili. Sei solo una multinazionale della menzogna e della falsita’ che si e’ venduta ai poteri del mondo e ha scommesso sulla scomparsa del cattolicesimo”.

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