L’assist dell’ingenuo Salvini ai politici Renzi e Grillo

L’assist dell’ingenuo Salvini ai politici Renzi e Grillo
Matteo Renzi, Beppe Grillo e Matteo Salvini
30 agosto 2019

È folle pensare che l’harakiri di Matteo Salvini sia stato causato soprattutto dalla convinzione che Zingaretti avrebbe dettato la linea al PD e quindi scelto il voto anticipato? Non dico che ci fosse un patto tra i due ma mi sembra poco plausibile che il leader della Lega non abbia considerato le conseguenze del suo addio al governo con il contestuale regalo a M5S e Pd di tre anni e mezzo di legislatura, il prossimo presidente della Repubblica e 500 incarichi nelle aziende partecipate.

Sono convinto che Salvini non aveva previsto che i Dem avrebbero sconfessato il proprio segretario e che Renzi gli avrebbe dato scacco matto. Un doppio boomerang per Salvini: fuori dal governo e pure per colpa sua. Certo anche Zingaretti non ne esce bene (diceva “mai Conte”, “nessun accordo con i 5 Stelle” e “subito elezioni”) e ora rischia pure di perdere la Regione Lazio. Se solo i politici fossero un po’ più prudenti. Diciamola tutta: dopo la pessima scelta di Salvini la svolta l’hanno prodotta Renzi (aprendo al M5S) e Grillo (aprendo al Pd). Pensavamo che si fossero ritirati, invece sono gli unici che hanno mostrato, ancora una volta, di saper fare politica.

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