Lazio ko, Roma una festa derby che scaccia crisi. Di Francesco: “Così andremo lontano”

Lazio ko, Roma una festa derby che scaccia crisi. Di Francesco: “Così andremo lontano”
29 settembre 2018

Un tacco di Lorenzo Pellegrini, una punizione dell’ex Kolarov e un colpo di testa di Fazio stendono la Lazio nel derby dell’Olimpico per 3-1. Ai biancocelesti non serve il gol di Immobile che aveva riacceso un derby affascinante in chiave Champions. I giallorossi salgono così a 11 punti a -1 dalla Lazio ma trovano il rilancio che Di Francesco voleva dopo un avvio stentato di campionato, mentre i biancocelesti di Inzaghi si fermano dopo quattro successi consecutivi ma proseguono comunque la loro crescita in un derby in cui non hanno mai mollato. Per l’occasione Di Francesco conferma il nuovo modulo, il 4-2-3-1, e fa bene, dando ancora fiducia a Santon nel ruolo di terzino destro.

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In difesa Manolas, in dubbio fino all’ultimo, mentre nel tridente alle spalle di Dzeko invece di Under gioca Florenzi nel tentativo di dare maggiore equilibrio alla squadra. Sul fronte opposto Inzaghi ripropone, in pratica, la squadra titolare con Luis Alberto a sostegno di Immobile in attacco. La novità è rappresentata dal ritorno di Caceres, preferito in difesa a Wallace. Lazio subito aggressiva in avvio di gara con un pressing alto che mette in difficoltà la Roma che sbaglia troppi passaggi anche semplici, consentendo anche delle pericolose ripartenza in contropiede alla Lazio. In una di queste al 12′ Luis Alberto arriva al tiro, respinto dalla difesa. Al 16′ Parolo lancia in area Immobile chiuso in extremis da Fazio. La Roma dopo qualche buona folata in avanti rischia ancora al 18′ un tiro dal limite di Luis Alberto deviato su cui arriva a Marusic il cui destro viene ancora deviato e termina alto.

Sull’angolo la palla arriva a Immobile che si coordina e calcia al volo in girata ma è provvidenziale la deviazione di Santon. Al 22′ azione in area con Luis Alberto che si trova solo ma perde il tempo per calciare in porta e la Roma riesce a liberare, sulla ripartenza Dzeko entra in area, salta Acerbi con una bella azione personale e conclude in porta a giro ma è bravo Strakosha a respingere. Buon momento della Roma che al 24′ con Pastore da posizione defilata conclude in porta ma è ancora bravo il portiere della Lazio a respingere di piede. La gara si accende e Immobile dal limite si gira e conclude ma Olsen devia in angolo. Molti i capovolgimenti di fronte con la Roma che manovra in velocità e consente a Florenzi di concludere da buona posizione ma il tiro viene deviato in angolo da Luiz Felipe.

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Sull’azione dalla bandierina Nzonzi colpisce di testa servendo De Rossi che in spaccata non arriva sul pallone a due passi da Strakosha ma il capitano giallorosso era in fuorigioco. Al 30′ clamorosa occasione per la Roma, con De Rossi che dalla trequarti destra serve un pallone delizioso per l’accorrente El Shaarawy che perde il tempo ad un metro dalla porta della Lazio. Al 36′ problemi per Pastore che esce dal campo, al suo posto Lorenzo Pellegrini. Il nuovo entrato smarca di tacco El Shaarawy che prova a servire d’esterno Florenzi in area ma il pallone viene intercettato. Al 45′ gol della Roma, ancora di tacco. Ma questa volta da parte del sostituto di Pastore, Lorenzo Pellegrini che approfitta di un rimpallo tra El Shaarawy e il portiere della Lazio e di tacco, spalle alla porta, insacca il gol del vantaggio giallorosso. Prima della chiusura del tempo occasione per la Lazio ma Immobile si allunga la palla con il ginocchio e Olsen interviene.

Ad inizio ripresa la Lazio ricomincia a spingere ma la Roma risponde in contropiede due volte con El Shaarawy che prima viene chiuso al momento del tiro e poi la conclusione viene contrata con Dzeko inbufalito. Dopo pochi minuti Inzaghi inserisce Correa e Badelj al posto di Luis Alberto e Parolo passando al 4-4-2. Gli spazi si aprono e al 12′ Dzeko conclude alto dal limite. Un minuto dopo ancora Roma pericolosa su azione d’angolo, palla che arriva a Florenzi dal limite conclusione di prima intenzione ancora deviata in angolo. Numero di Florenzi sull’auto di destra per saltare con un tocco e servizio per Dzeko che conclude dal limite ma strozza il tiro. Al 22′ pareggio della Lazio con Immobile. L’attaccante della Lazio sfrutta un rimpallo e con un preciso diagonale batte Olsen.

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Al 26′ fallo al limite su Pellegrini, punizione di Kolarov che trova l’angolo o per l’immediato 2-1 per la Roma. Di Francesco cambia prima De Rossi con Cristante e poi inserisce Kluivert per Florenzi. Roma sempre pericolosa sull’auto di sinistra con El Shaarawy ma la Lazio non molla e con Milinkovic -Savic impegna Olsen dalla distanza. Nel finale prima ci prova ancora Kolarov dalla distanza e al 41′ la Roma fa tris. Perfetta punizione tagliata di Pellegrini con Fazio che stacca di testa e batte ancora Strakosha per il 3-1. Gol convalidato anche dal Var richiesto da Rocchi. A tempo scaduto anche Caicedo da poco entrato tenta di sorprendere Olsen ma la palla, termina al lato e l’Olimpico giallorosso può festeggiare.

DI FRANCESCO

“Un derby da uomini. Così andremo lontano” “Non abbiamo perso l’identità che ho trasmesso lo scorso anno” Roma, 29 set. (askanews) – Due vittorie in quattro giorni rilanciano i giallorossi, ma soprattutto riportano il sereno dopo un avvio di stagione tormentato. “Il ritiro è servito a tirar fuori le paure e le difficoltà – ha detto a SkySport dopo la vittoria contro la Lazio -. Oggi abbiamo fatto un derby da uomini, era quello che avevo chiesto. Ci attacchiamo a tante cose, anche ai fantasmi, invece dobbiamo continuare con questa applicazione e questo atteggiamento che ci darà tante soddisfazioni”. Una Roma solida che anche dopo il pareggio ha reagito con carattere. “Dobbiamo avere la forza caratteriale per rimanere in partita nei momenti di difficoltà e in questo la squadra è in crescita – continua Di Francesco -. Sono molto contento, la predisposizione di tutti di restare corti vuol dire che non abbiamo perso l’identità che ho trasmesso lo scorso anno. I risultati possono anche venire meno, ma in campo voglio vedere una squadra applicata”.

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INZAGHI

“Avevo detto che avrebbe vinto il derby la squadra piu’ affamata, e cosi’ e’ stato”. E’ l’analisi di Filippo Inzaghi, dopo il derby perso dalla Lazio. “La Roma ha meritato questa vittoria – dice a Sky – perche’ ci ha creduto di piu’. Noi abbiamo avuto il possesso palla, loro si sono chiusi e siamo stati penalizzati da tre palle inattive: il gol di Pellegrini su rilancio del portiere, la punizione di Kolarov e il gol di Fazio”. Il pari la Lazio lo aveva anche raggiunto, “ed era meritato, ma poi la Roma ci ha creduto piu’ di noi”.

 

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