Le idee politiche di Lorella Cuccarini, critica anche il Papa

Le idee politiche di Lorella Cuccarini, critica anche il Papa
Lorella Cuccarini
16 gennaio 2019

“La differenza non è più tra destra e sinistra ma tra chi pensa agli elettori e chi alle élite e alla finanza”. In un`intervista esclusiva a OGGI, in edicola da domani, Lorella Cuccarini scende decisamente in campo a favore del governo e delle sue linee-guida in tema di migrazione e contrasto all`Europa, critica il Papa e va controcorrente sull`ambizione delle donne di recuperare il gap con i maschi nella carriera.

“Ci ritroviamo intrappolati nel pensiero unico, che ha un disegno dietro. Il mercato impone le leggi e tutto il resto. Prenda l`Europa: ce l`hanno raccontata come un`idea meravigliosa, ma quella che viviamo esiste solo attorno all`Euro, che ci ha impoveriti”. E ancora: “Ma quali politiche di destra? Ha fatto più cose di sinistra questo governo di quelli precedenti. Io vorrei che i miei figli fossero liberi di scegliere se andare fuori o rimanere in un Paese che offra loro delle possibilità. Invece qui non riesci a fare nulla, siamo in austerity, abbiamo un tasso di disoccupazione altissimo, 5 milioni di poveri. E mi dite che bloccare l`immigrazione è di destra? È sacrosanto”.

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Stima il ministro Paolo Savona, che ipotizzò l`uscita dall`euro: “Savona sogna un`Europa che agisca davvero come uno Stato unico. Per prima cosa dovrebbero permetterci di decidere davvero chi ci rappresenta lì. Il Parlamento europeo non conta nulla e la Commissione decide al di sopra dei popoli sovrani. Se stare in Europa significa accettare regole che ammazzano l`economia, non vale la pena. Ci trattano da sorellastra”. E non teme di apparire politicamente scorretta anche parlando del Papa: “Sarebbe bello che il Papa si esprimesse anche su altre situazioni, oltre che sui migranti. Ci sono rimasta male quando ha detto “meglio atei e buoni, che cristiani e odiatori”. Per un cristiano, Cristo è fondamentale e il posto in cui lo incontri è la chiesa; e anche se sei un cattolico tiepido incontrare Cristo in quella eucaristia è la cosa più preziosa. Bisogna distinguere buoni e buonisti: i cattolici devono essere buoni, ma devono difendere i propri figli”.

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