Le immagini di Notre-Dame raccontano com’era nel ’56

Le immagini di Notre-Dame raccontano com’era nel ’56
Notre Dame de Paris
21 giugno 2019

Uno storico documentario di un maestro del cinema francese, Georges Franju, restituisce l’immagine della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, ferita dal rogo del 15 aprile scorso, per raccontarci com’era nel 1956. Il festival ‘Il Cinema Ritrovato’ della Cineteca di Bologna lo ha scelto per inaugurare la 33/a edizione, domani alle 12, in una location particolare come il cantiere del Cinema Modernissimo, splendida sala sotterranea d’inizio Novecento e ancora in via di ristrutturazione, nel pieno centro della citta’, sotto Piazza Maggiore: quasi una cattedrale del cinema antico.

“La chiesa filmata nel dicembre 1956 non e’ ne’ quella della mattina del 15 aprile 2019 ne’ quella del 1963, quando fu ripulita una prima volta su iniziativa del ministro della cultura Malraux”, racconta Bernard Eisenschitz, curatore della retrospettiva dedicata a Georges Franju (1912-1987). “La facciata e’ nerastra, le statue mutilate languono nei giardini o sono ricoperte di escrementi. Franju mostra una navata quasi deserta, frequentata unicamente da fedeli di un’epoca preconciliare e nella quale non esisteva ancora il turismo di massa. Come sottolineato dal titolo, il soggetto e’ la cattedrale e non la religione: il film e’ laico, ma non blasfemo come hanno fatto credere certi deliri critici di allora. Quello che vede Franju e’ l’edificio medievale che perdura, e che vive al ritmo della citta’”.

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