Il leader Csu Seehofer: “Non posso più lavorare con questa donna”. Governo Merkel a rischio

Il leader Csu Seehofer: “Non posso più lavorare con questa donna”. Governo Merkel a rischio
Horst Seehofer, il ministro degli Interni federale e la cancelliera, Angela Merkel
17 giugno 2018

I rapporti tra i due partiti conservatori gemelli tedeschi, la Cdu e la Csu, partner di governo assieme ai socialdemocratici, sono al limite della rottura. Horst Seehofer, il leader dei cristiano-sociali bavaresi, che è anche ministro degli Interni federale, si sarebbe confidato con alcuni collaboratori, non una ma due volte, secondo indiscrezioni raccolte dalla Welt am Sonntag, esprimendo forte scetticismo sulla possibilità di una prosecuzione della collaborazione con la cancelliera Angela Merkel.

“Non posso più lavorare con questa donna”, avrebbe detto Seehofer, riferito a Merkel, nel corso di un vertice fra i membri Csu al governo con il capogruppo bavarese Alexander Dobrindt lo scorso giovedì a Berlino. Sullo sfondo delle tensioni senza precedenti tra Cdu e Csu vi è la politica sui migranti e in particolare la volontà di Seehofer, in quanto ministro degli Interni, di respingere ai confini tedeschi i profughi registrati in altri paesi Ue. Merkel invece vuole che questa decisione venga presa solo in accordo con gli altri stati dell’Ue e quindi vuole attendere il Consiglio europeo di fine giugno.

Ad aggravare ulteriormente la situazione, che potrebbe sfociare in una vera e propria crisi appena pochi mesi dopo la travagliata formazione dell’attuale esecutivo, arrivano dei sondaggi molto preoccupanti per i tre partiti alleati nella Grosse Koalition: secondo l’Istituto Forsa, Cdu e Csu avrebbero insieme il 30%, la Spd il 16%, quindi non raggiungerebbero assieme la maggioranza al Bundestag. L’Afd, il partito di estrema destra xenofobo ed euroscettico, avrebbe toccato il 15%, davanti ai Verdi (14%), ai liberaldemocratici della Fdp (10%), alla Linke con il 9%.

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