Legge elettorale, l’Italicum arriva in Senato

Legge elettorale, l’Italicum arriva in Senato
7 gennaio 2015

La riforma elettorale, il cosiddetto Italicum è tornato in aula al Senato ma il suo destino è sempre più legato allo scontro politico in atto. La nuova legge elettorale è considerata di vitale importanza perché stabilisce di fatto chi resterà al potere e chi invece verrà spazzato via. Sono molti i fattori che potrebbero incidere sull’andamento dell’Iter parlamentare.Il testo approdato a Palazzo Madama non piace alla minoranza Pd perché prevede troppi nominati dall’alto, ma non solo. Allarma i centristi che non si fidano di Renzi e temono che il premier, appena approvata la legge, voglia tornare subito a votare. Ma il vero blocco potrebbe arrivare da Forza Italia. L’attuale versione dell’Italicum non piace al partito di Berlusconi, perché prevede un premio in seggi al partito che arriva primo anziché alla coalizione vincente. Una soluzione che in questo momento conviene al Pd che i sondaggi danno intorno al 36 per cento, ma non a Forza Italia che galleggia al 13. Il caso della norma salva-Berlusconi poi rischia di compromettere la tenuta del patto del Nazareno. Dopo la marcia indietro del premier sul salvacondotto fiscale, molti esponenti vicini a Berlusconi hanno iniziato a mettere in discussione le modifiche introdotte alla riforma elettorale, in particolare il premio alla lista invece che alla coalizione.

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