L’Enav è tra i più performanti service provider d’Europa

25 dicembre 2018

La società Enav è uno dei service provider più performanti d’Europa in termini di puntualità, davanti a Germania e Francia. E’ quanto emerso dalla prima edizione dell’Italian National Airspace Strategy, un tavolo organizzato insieme alla Iata e con la collaborazione di Alitalia e Assaeroporti che ha l’obiettivo di mettere a punto strategie per la modernizzazione dello spazio aereo insieme ai principali attori del settore. Di fronte a una media europea di 2 minuti di ritardo sul volo assistito, l’Italia può vantare valori al di sotto dello 0,05.

Un primato sottolineato dall’amministratrice delegata dell’Enav, Roberta Neri: “sicuramente questo è un primato che possiamo rappresentare ed evidenziare e di cui siamo orgogliosi, considerato quello che sono i tassi di crescita del traffico aereo, che sono veramente a ritmi esponenziali. Noi stiamo consuntivando ad oggi, nel 2018, un incremento del traffico rispetto all’anno precedente, superiore al 9% e mantenere i livelli di qualità del servizio, oltre ovviamente di sicurezza che sono sempre per noi l’elemento imprenscindibile. E’ sicuramente un risultato importante di programmi di modernizzazione, di miglioramento di quelle che sono le performance e oggi lo possiamo confrontare con quella che è la situazione europea”.

Leggi anche:
La Giulietta di Enrico Mattei esposta di fronte a Palazzo Chigi

Risultati importanti anche dal Free Route, ovvero la procedura che permette alle compagnie aeree di poter scegliere la rotta ideale, senza alcun vincolo di traiettoria, risparmiando così carburante. L’Italia ha adottato tale procedura già dal dicembre 2016, mentre sarà obbligatoria per tutti i paesi europei dal primo gennaio del 2022. A quasi due anni dalla sua entrata in vigore ha permesso un risparmio di 60 milioni di kg di carburante, con beneficio anche per l’ambiente per le minori emissioni di Co2.

Bene soprattutto il 2018 come spiega Roberta Neri: “il programma Free Route sicuramente a più di un anno dall’implementazione sta evidenziando risultati molto interessanti. A livello di spazio aereo italiano noi sul 2018 abbiamo consuntivato un dato inferiore di Km percorsi a livello di spazio aereo che sta nell’intorno di 9 milioni di Km, che vuole dire aver risparmiato più di 33 milioni di Kg di combustibile e questo intermini di impatto ambientale ha un efeftto molto significativo perché più di 100 milioni di Kg di Co2 sono stati immessi in meno nell’atmosfera”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti