Lavoreremo con tutti, la decisione spetta all’Italia e al popolo italiano. Nel giorno dell’incarico a Carlo Cottarelli mentre dall’Italia arrivano i fragori di una crisi politica e istituzionale senza precedenti, l’Unione europea si muove con cautela. La Commissione sta alla finestra, osserva e commenta con frasi di maniera la tempesta che sta scuotendo il nostro paese, limitandosi a ribadire che e’ pronta a collaborare con chiunque sara’ il prossimo capo del governo designato. “No”, e’ la risposta secca che il primo vice presidente della Commissione, Frans Timmermans, restituisce ai cronisti che chiedono se voglia commentare quello che sta succedendo in Italia.
“Il governo lo scelgono l’Italia e gli italiani” aggiunge un portavoce della Commissione dopo le insistenze dei giornalisti che riportano la posizione di Lega e Cinque Stelle secondo cui ci sarebbe la ‘longa manus’ di Bruxelles dietro al veto sulla lista dei ministri del defunto governo Conte. “L’impeachment? Una questione interna” prosegue la commissaria alla Giustizia, Vera Jourova, riguardo alla possibilita’ che i pentastellati decidano di chiedere l’avvio della messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica. Federica Mogherini esprime la “piena fiducia nelle istituzioni italiane e nel Presidente della Repubblica, che dimostreranno di servire i cittadini italiani i cui interessi coincidono con quelli dell’Ue”, dice l’Alto rappresentante per la politica estera.
Angela Merkel tramite il suo portavoce “auspica un governo stabile” e aggiunge che il governo tedesco “e’ sempre pronto a lavorare bene e in modo stretto” con l’esecutivo italiano: “L’Italia e’ un amico importante e un partner dell’Ue, nelle relazioni politiche bilaterali ma anche al livello dei cittadini”, aggiunge Berlino. Alla cautela europea fa da contraltare l’attacco della destra anti-europeista di Marine Le Pen che grida al ‘colpo di Stato’: “L’Unione Europea e i mercati finanziari confiscano di nuovo la democrazia. Cio’ che accade in Italia e’ un colpo di Stato, una rapita del popolo italiano da parte di istituzioni illegittime”, scrive la leader del front National su Twitter. “Di fronte a questa negazione di democrazia, la collera dei popoli cresce ovunque in Europa”, aggiunge.
Che la campagna elettorale sia di fatto gia’ iniziata anche in Europa e’ testimoniato da un durissimo botta e risposta a mezzo comunicato stampa delle delegazioni degli europarlamentari di Pd e M5S, nel giorno i cui inizia la sessione plenaria di Strasburgo. I Dem si schierano apertamente con il Capo dello Stato che “ha difeso la Costituzione italiana e gli interessi dei cittadini italiani ed europei, svelando i piani di chi voleva far uscire l’Italia dall’euro con l’inganno e senza alcun dibattito democratico, con il risultato di impoverire milioni di italiani annullando i loro risparmi danneggiando le imprese”. “Agli italiani oggi viene negato il governo del cambiamento che avevano richiesto – e’ la replica della delegazione dei parlamentari europei del M5S che accusano il Pd di ‘sentimenti anti-italiani’- questo e’ un vulnus democratico che non ha precedenti nella storia d’Europa”.
